Juve-Napoli, Gargano choc: “Ci fu una mano nera”

Walter Gargano senza filtri. L’ex centrocampista del Napoli racconta la Supercoppa del 2012 a Pechino: “Ci fu una mano nera”.

Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, attualmente giocatore del Peñarol, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Fanpage.it. Il mediano uruguaiano ha ripercorso i momenti salienti della sua avventura partenopea, tra curiosità ed episodi inediti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Ho vissuto anni indimenticabili a Napoli. Vorrei che gli azzurri tornassero in Champions League per riempire lo stadio Diego Armando Maradona. Per me quella azzurra è stata un’esperienza impressionante. Quest’anno il Napoli ha perso tanto proprio per l’assenza dei tifosi. Ricordo il rumore assordante del loro tifo, ti avvertivano prima che qualcuno arrivasse a marcarti in campo”.

Gargano, Behrami e Pandev a colloquio con l'arbitro Mazzoleni
Gargano, Behrami e Pandev con Mazzoleni (Getty Images)

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Gargano sulla Supercoppa a Pechino del 2012

“Quella di Pechino è stata una partita incredibile. Non era chiaro il motivo delle ammonizione e delle espulsioni. Fu davvero un peccato, eravamo riusciti anche a recuperare lo svantaggio. Quella gara resterò nella storia del calcio per sempre. Per me ci fu la presenza di una mano nera…”.

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Poi prosegue: “Due anni dopo, a Doha, ci siamo tolti una spina dal fianco. La vittoria di quella Supercoppa fu importante. Io ero tornato da poco, ero spesso criticato dai tifosi. Quelle critiche, però, mi hanno aiutato a fare meglio”.