Inter, parla Conte: niente promesse sul futuro e una ‘minaccia’ alla Juve

Ecco le prime parole di Antonio Conte. L’allenatore dell’Inter ha parlato da campione d’Italia, un messaggio anche alla Juventus.

La vittoria dello Scudetto sta mandando in estasi tutto il popolo interista, che in queste ore si sta gustando un momento che tutti attendevano ormai da anni. Rotta l’egemonia della Juventus che per nove anni consecutivi ha tenuto ben stretto il titolo italiano, riuscendo a tenere a debita distanze tutte le compagini che negli anni hanno provato, senza successo, a scalcare i bianconeri. Ci è riuscita l’Inter, nel segno di una stagione che vede tra i protagonisti indiscussi Antonio Conte.

Il ciclo della Juventus, di fatto, è cominciato proprio con lui, e con lo stesso Conte si è chiuso oggi. Il pareggio fatale dell’Atalanta contro il Sassuolo, ha consegnato matematicamente il titolo alla squadra nerazzurra. E cosi anche l’allenatore può festeggiare. Le prime dichiarazioni sono arrivate ai microfoni della Rai.

“Stanotte saremo più rilassati, andremo a dormire felici per ciò che siamo riusciti a fare. Siamo contenti per i tifosi e vivremo un finale di stagione rilassato”, ha dichiarato proprio Conte.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Antonio Conte (GettyImages)

Inter, Conte commenta lo Scudetto: dal futuro alla Juve

“Dovremo fare la nostra parte fino alla fine del campionato, quindi daremo tutto anche contro la Juve. Andremo lì a giocarci la nostra gara, punto e basta. Per me è sempre un piacere entrare nell’Allianz Stadium, sto imparando a farlo anche da avversario”, ha spiegato proprio lo stesso Conte proseguendo il suo intervento. Una sorta di avvertimento vero e proprio alla Vecchia Signora.

LEGGI ANCHE>>> L’Atalanta spreca e l’Inter ringrazia: nerazzurri campioni d’Italia

“Credo l’uscita dalla Champions. Ci sono piovute critiche ovunque, anche in maniera esagerata. Non era facile, questo era un gruppo di ragazzi non abituato – ha proseguito Conte – ad essere competitivo per vincere, e invece siamo stati bravi a compattarci, a prendere quelle critiche eccessive anche per cercare di essere ancora più forti e protagonisti. Alla fine ci hanno compattato”.

Poi un passaggio importante anche sul futuro. “In questo momento è giusto goderci lo scudetto, non faremo l’errore di andare dietro alle notizie. Non voglio questo, abbiamo lavorato tanto e voglio godermi questo momento. Ci sarà tempo per parlare e fare tutte le cose che andranno fatte, ora niente e nessuno deve privarci di questa gioia che ci siamo meritati”.