Marino scatenato contro la Juve: “Hanno condizionato l’arbitro!”

Pierpaolo Marino, dirigente dell’Udinese, va su tutte le furie al termine della sfida di campionato persa contro la Juventus per alcune decisioni dell’arbitro Chiffi.

Di parlare in faccia e dire ciò che pensa Pierpaolo Marino, dirigente e uomo mercato dell’Udinese, non ha alcun timore. La Juventus ha ribaltato la gara contro i friulani vincendola per 2-1. Un risultato che non digerisce la squadra di casa, soprattutto per gli episodi scaturiti dopo le proteste rivolte dal bianconero Paratici all’arbitro Chiffi, da bordocampo.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

La protesta di Marino dopo Udinese-Juventus: “Arbitro condizionato”

Bonucci a colloquio con De Paul e Chiffi
Bonucci, De Paul e Chiffi (Getty Images)

Secondo Marino, da quel momento ogni decisione è stata condizionata. Lo dichiara ai microfoni di SKY: “Sono arrabbiato poiché abbiamo fatto una grande gara e sono qui per tutelare l’operato del gruppo. La punizione calciata da Ronaldo che ha determinato il rigore era a nostro favore. Io sono un veterano di questo sport, quindi so che se ci si aggrappa al recupero mancato del primo tempo per condizionare Chiffi (parla di Paratici a bordo campo che protesta con l’arbitro, ndr), poi succede che ti danno un rigore per una punizione inesistente. Cuadrado commette fallo su Stryger Larsen e non viceversa”.

LEGGI ANCHE >>> Ronaldo resuscita la Juve: 2-1 all’Udinese in rimonta

“Sono nervoso – prosegue Marino – all’83’ c’è un’ingenuità di De Paul, l’ho detto anche all’arbitro. Errore grossolano, regalarlo a Ronaldo non può passare inosservato. C’è stato condizionamento: alla fine del primo tempo c’è stato un assalto a Chiffi perché non ha dato un minuto di recupero da parte di dirigenti, preparatori, allenatori. Sembrava avessero perso per il mancato recupero. Queste cose possono accadere nel calcio di un’altra epoca, io c’ero e lo biasimavo allora come adesso”.