L’Inter teme di perdere Conte: l’ammissione di Marotta

L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta sul futuro di Antonio Conte: le parole che ammettono il timore dell’addio

Resta o va via? Nemmeno il tempo di chiudere la festa scudetto e in casa Inter si parla già del futuro. Lo si fa perché occorre decidere quel che sarà di Antonio Conte. Con un contratto fino al 2022, il tecnico salentino ha chiesto chiarezza alla società. Rispetto al suo arrivo, le strategie del club sono cambiate: c’è la crisi economica da fronteggiare e i programmi dovranno tenere in giusta considerazioni la diminuzione dei ricavi.

In società tutti escludono una smobilitazione ma evidentemente qualche sacrificio sarà fatto e le ambizioni di campo dovranno sposarsi con quelle di bilancio. Lo sa bene Giuseppe Marotta che intervenuto a ‘Radio Anch’Io lo sport’ si è soffermato proprio sul futuro di Conte. Un futuro che Marotta spera al 100% sia nerazzurro perché “abbiamo cominciato un ciclo” ma non esclude che possa esserci un addio.

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Giuseppe Marotta con la mascherina
Marotta (Getty Images)

Inter, Marotta: “Per Conte sano ottimismo ma serve confronto”

L’amministratore delegato dell’Inter non nasconde che “c’è un problema di ricavi” dovuto alla crisi economica causata dal coronavirus. Inevitabile quindi il confronto con l’allenatore: “C’è un sano ottimismo ma c’è una riduzione dei ricavi e la spesa sul calciomercato sarà ridotta”. Ecco perché come altri club “occorrerà fare dei confronti legittimi”. Marotta spiega che ci sarà un incontro: “Ci siederemo con Antonio e ascolteremo le linee guida che ci proporrà”.

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Sarà da quelle che dipenderà la sua permanenza in nerazzurro anche se per il momento, almeno stando alle dichiarazioni pubbliche, l’Inter non ha pensato ad un piano B. “Abbiamo solo il piano A: speriamo che Conte possa restare qui”. Un auspicio che nasconde il timore: l’addio del tecnico proprio ora che ha dimostrato ancora una volta di essere un vincente.