Roma, vertice infuocato: Fonseca trema

Oggi, giorno di riposo per i giocatori della Roma, è andato in scena a Trigoria un incontro a tre con Fonseca, Friedkin e Tiago Pinto.

La Roma della famiglia Friedkin potrebbe essere la sorpresa del prossimo anno e rappresentare, se fosse vero che la proprietà americana si è affezionata al progetto, il futuro del calcio italiano.

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La Roma della famiglia Friedkin ha però anche un presente a cui pensare, ora che il passato recente, che aveva cullato i tifosi facendogli sognare la qualificazione alla Champions League prima e il raggiungimento della finale di Europa League poi. Questo secondo obiettivo non è escluso matematicamente, ma facendo i conti con la realtà sembra difficile ribaltare il 6-2 subito all’Old Trafford per mano del Manchester United.

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Dan e Ryan Friedkin (Getty Images)

Fonseca ha giustificato il cedimento finale della sua Roma con i numerosi infortuni

La missione si fa ancora più complessa se si pensa al presente dei giallorossi, appunto, contraddistinto dai 5 punti racimolati nelle ultime 8 giornate di campionato di Serie A, una media da retrocessione che ha messo in pericolo l’accesso alla terza competizione europea per club, la UEFA Europa Conference League, vista la vicinanza del Sassuolo (distante solo 2 punti). Secondo la società è arrivato il momento di raccogliere le idee ed affrontare la situazione, come dimostra l’incontro avvenuto a Trigoria che ha visto protagonisti l’allenatore Paulo Fonseca, i Friedkin e il general manager Tiago Pinto.

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Neanche un’ora di summit, stando a quanto riportato da ‘Sport Mediaset’, che sarebbero comunque bastati ad esprimere l’insoddisfazione riguardo ai risultati raggiunti. Il futuro della Roma non dovrebbe dipendere strettamente dai risultati delle prossime partite. Fonseca lascierà comunque, sostituito da Maurizio Sarri, e la proprietà resta intenzionata a far partire un nuovo ciclo. Le ultime 4 partite di campionato restano però importanti per dare un segnale forte (soprattutto nel Derby contro la Lazio). Il ritorno di giovedì all’Olimpico contro il Manchester sarà la partita utile ai giocatori della Roma per dimostrare tutto il loro orgoglio, capace di andare oltre i numerosi infortuni e le sfortune di una stagione particolare.