Juve, Dybala sceglie una Lamborghini: “Ne ero innamorato”

Paulo Dybala compare in un video dell’azienda Lamborghini dopo aver acquistato una Aventador S Roadster: “Un onore e un privilegio guidarla”

Il numero 10 della Juventus Paulo Dybala ha appena ritirato una Lamborghini: precisamente il modello Aventador S Roadster.

È la stessa casa di auto sportive a farlo sapere, con un comunicato ufficiale sul sito accompagnato da una breve video intervista alla Joya: “Con la Aventador è stato amore a prima vista. Ci sono salito per la prima volta sei anni fa, ma era ancora presto per acquistarla. L’ho vista di nuovo da poco e ho deciso di prenderla. Per me è un onore e un privilegio poterla avere”.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Paulo Dybala pensieroso
Paulo Dybala (Getty Images)

Dybala e la sua nuova Lamborghini: “Mi rappresenta alla perfezione”

La decisione definitiva dopo una visita nel sito produttivo di Sant’Agata Bolognese: “L’impressione dell’azienda è ciò che mi ha spinto a prendere la macchina. Ho visto tutti i dettagli, come si lavora, come si costruisce tutto alla perfezione”.

Io penso che la performance – prosegue Dybala – è la parte più importante sia nel calcio, sia nelle macchine sia nella vita. Tutto quello che fai devi farlo sempre al massimo: per questo mi pongo continuamente nuovi obiettivi”.

LEGGI ANCHE>>> Juventus, pessima notizia per Dybala: adesso è ufficiale

Alimentata da un motore V12 ad aspirazione naturale da 740 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi e una velocità massima di 350 km/h, la Aventador di Dybala sfoggia esterni color New Giallo Orion e interni Nero Ade con cuciture Giallo Ade: “Una Lamborghini deve assolutamente essere gialla. È di grande impatto e riesco a identificarmi completamente con lei: è giovane e scatena emozioni forti sia allo sguardo sia alla guida”.

La prima cosa che farà l’argentino con la sua nuova auto? “Ascolterò il suono del motore, è la cosa che mi appassiona di più, d’altronde mi piace ascoltare la musica, sia nello spogliatoio che a casa”.