“La Superlega nei giorni della Champions”: il contratto che svela tutto

E’ stato portato alla luce il contratto della Superlega, tutto quello che i club si sarebbero impegnati a rispettare. 

La Superlega non ha mai visto la luce, almeno per il momento. Dopo l’annuncio di quello che sarebbe stato, secondo i suoi organizzatori, un progetto assolutamente rivoluzionario per il calcio internazionale, il tutto è naufragato sotto la pressione fortissima degli organi istituzionali del calcio. L’Uefa e la Fifa si sono fin da subito imposte in maniera molto dura, minacciando i club fondatori della competizione.

Quasi tutti quelli che inizialmente avevano deciso di prendere parte alla Superlega, alla fine hanno deciso di tirarsi indietro. Tutti, tranne tre. Juventus, Real Madrid e Barcellona restano ancora ancorate all’idea di quella competizione contro la quale tutti (o quasi) hanno puntato il dito, ma che secondo chi l’ha ideata sarebbe l’unica strada percorribile per salvare il calcio mondiale.

Eppure, resta grande curiosità attorno a quello che sarebbe successo se la Superlega avesse effettivamente trovato concretezza nel mondo del calcio. E cosi dalla Spagna emergono dettagli sulla Superlega ed in particolare sul contratto che i club hanno firmato per partecipare alla competizione.

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Florentino Perez indica
Florentino Perez (Getty Images)

Superlega, i dettagli del contratto firmato dai club

E’ stato svelato da ‘El Confidencial’, infatti, il contratto firmato dai vari club della Superlega. Chi avrebbe gestito in via legale la competizione? Il tutto sarebbe stato intestato alla SLCo, società a responsabilità limitata registrata in Spagna, unica proprietaria a tutti gli effetti del nuovo torneo. Alla SLCo sarebbero state ricondotte almeno tre filiali: SL SportsCo, SL MediaCo 1, e la SL CommercialCo.

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Poi la questione riguardante i giorni della competizione: la Superlega, infatti, si sarebbe disputata per la stagione regolare e le partite a eliminazione diretta nei giorni di martedì mercoledì (dunque gli stessi della Champions League), mentre la finale sarebbe stata organizzata di sabato. 

Balza all’occhio anche la ‘Carta de aficionados‘, con una serie di misure che i club si impegnavano a mettere in essere per permettere ai tifosi di avere la massima godibilità della competizione: tra i punti una sovvenzione per i viaggi internazionali per i tifosi ospiti, servizio di trasporto per i tifosi ospiti ed altre misure dedicate.