“È inaccettabile!”, attacco pubblico a Dazn dal presidente di A

Una vera e propria bordata, quella di uno dei presidente di Serie A che si è schierato pubblicamente contro Dazn.

Il tema del calendario e dello ‘spezzatino‘ che si starebbe preparando per la prossima stagione in Serie A, starebbe tenendo banco e non poco tra tifosi ed addetti ai lavori. La verità è che non tutti sono contenti del fatto di proporre la prossima stagione con orari diversi per ogni partita, di fatto eludendo completamente la contemporaneità. Si giocherebbe tutti ad orari differenti, con partite che non si incrocerebbero mai, dando modo ovviamente al tifosi medio di poter vedere tutto senza perdersi nemmeno un match.

Un aspetto di sicuro positivo, che va però a scontrarsi con lo scetticismo dei tifosi, che si vedrebbero costretti ad andare allo stadio anche in orari decisamente scomodi, oltre al fatto di dover essere schiavi settimana dopo settimane di piazzamenti nel weekend sempre diversi.

Ma non solo tifosi. Anche tra gli addetti ai lavori qualcuno non è convinto della scelta di divedere le partite in questo modo, e punta il dito proprio contro la Lega e contro Dazn.

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Massimo Ferrero in campo con la squadra
Massimo Ferrero (Getty Images)

Bordata di Ferrero contro Dazn: “Inaccettabile!’

Cosi, tra i personaggi che in queste ore si stanno schierando proprio contro la possibilità dello ‘spezzatino’ massiccio in Serie A, c’è anche il presidente Massimo Ferrero. Il patron della Sampdoria, in una nota all’Ansa, ha mostrato tutto il suo dissenso per una scelta che andrebbe assolutamente rivista e respinta. “Non siamo in discount!”, ha tuonato Ferrero.

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Il presidente ci è andato giù pesante, puntando il dito anche contro Dazn che – secondo la sua opinione – sarebbe il vero fautore di questa scelta. “Non ce la fa a trasmetterne tre alla volta, vogliono dare un’altra mano all’emittente ott”, ha spiegato Ferrero.

Insomma, l’opinione del patron di casa Sampdoria è molto chiara. “E’ una proposta che domani in assemblea non deve passare. È inaccettabile“, la presa di posizione molto dura da parte di Ferrero.