Euro 2020, l’esultanza che non è andata giù alla Uefa

L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Arnautovic dopo l’esultanza rabbiosa a Euro 2020 con la Macedonia del Nord

La Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Marko Arnautovic, attaccante dell’Austria, a segno nella gara d’esordio della sua nazionale contro la Macedonia del Nord.
La sua rabbiosa esultanza dopo il gol del definitivo 3-1 non è passata inosservata. Neppure ai suoi stessi compagni di squadra, tanto che il suo capitano David Alaba – che nella prossima stagione passerà dal Bayern Monaco al Real Madrid – ha tentato di coprirgli la bocca per impedire che si leggesse il suo labiale.

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Arnautovic sembra rivolgersi ad Alioski dopo il suo gol
Marko Arnautovic (Getty Images)

Europei, procedimento disciplinare dell’Uefa nei confronti di Arnautovic

Da quanto è stato ricostruito subito dopo la sensazione emersa è che l’attaccante, al centro di voci di mercato, ce l’avesse con Ezgjan Alioski, laterale mancino appartenente al Leeds. Il calciatore della Macedonia del Nord, appartenente alla etnia albanese presente nel paese sarebbe stato oggetto di discriminazioni razziali. Per accertare il contenuto e i riferimenti delle parole di Marko Arnautovic, l’Uefa ha deciso adesso di aprire un procedimento disciplinare.

Per questo motivo, come spiegato da ‘Sky Sport’, la federazione presieduta da Ceferin ha nominato un ispettore etico e disciplinare per condurre un’indagine su quanto accaduto durante la sfida valida per la prima giornata della fase a gironi.

Arnautovic si è scusato per l’accaduto attraverso il proprio profilo Instagram. Ora però sarà l’Uefa a decidere eventualmente la punizione per l’austriaco se dovesse risultare colpevole.

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Il 32 attaccante è al momento sotto contratto con il Shanghai Port sebbene i rumors di calciomercato lo diano molto vicino al Bologna. Per Arnautovic si tratterebbe di un ritorno in Italia poiché ha giocato per una stagione nell’Inter all’inizio della sua carriera calcistica. In quella circostanza, il calciatore arrivò in prestito dal Twente. A fine stagione però tornò in Olanda e da lì mosse si trasferì al Werder Brema. La sua carriera successivamente è continuata in Inghilterra tra Stoke City e West Ham prima del passaggio in Cina avvenuta nel 2019.