Euro 2020, la top11 dei gironi: perché c’è solo un italiano

Oggi si riparte con gli ottavi di finale, ci sbizzarriamo con la top 11 dei gironi di Euro 2020 con un solo giocatore dell’Italia.

Perchè? La forza della Nazionale è il gioco, il collettivo che esalta i singoli. Abbiamo scelto solo Jorginho che è il motore della proposta di calcio che sta entusiasmando il Paese, poi c’è il ct Roberto Mancini, l’anima di questo progetto tecnico.

Non c’è solo il rendimento ad indirizzare le scelte ma anche l’incisività e le potenzialità dimostrate nelle prime tre gare dell’Europeo.

Comandano la Svezia, che a sorpresa ha vinto il girone, con il portiere Olsen e il trequartista Forsberg, e la Francia con Kimpembè e Mbappè che più di tutti gli altri hanno dato una traccia di ciò che può combinare la Nazionale di Deschamps.

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Dumfries combatte in Olanda-Macedonia del Nord
Denzel Dumfries (Getty Images)

Da Olsen a Gosens, la difesa della top 11 Euro 2020 di SerieANews

I Mondiali e gli Europei hanno questa forza, scrivono storie che ribaltano anche il destino. Robin Olsen ha 31 anni, alla Roma non è riuscito ad imporsi, all’Everton è il vice di Pickford, il portiere della Nazionale inglese.

Nell’ultima stagione il portiere svedese è arrivato a 11 presenze, in un’annata caratterizzata anche da una vicenda spiacevole fuori dal campo.

Se la Svezia ha vinto il girone, lo deve anche alle straordinarie parate di Olsen soprattutto contro Spagna e Slovacchia.

Il 3-5-2 di De Boer sta esaltando Dumfries, esterno classe ’96 del Psv Eindhoven che piace all’Inter. Ha dinamismo, capacità nell’accelerazione, buona tecnica, è la freccia destra dell’Olanda a punteggio pieno, in tre gare ha segnato due gol e realizzato un assist.

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L’Inghilterra doveva incantare più per l’attacco che per la difesa e, invece, ha segnato soltanto due reti mentre ha tenuto la porta inviolata. Nella retroguardia ha brillato Stones per capacità di guidare il reparto, personalità. Ha sfiorato anche il gol contro la Scozia, colpendo il palo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Kimpembè ha guidato la fase difensiva della Francia, dominando in area di rigore anche contro avversari importanti come gli attaccanti della Germania. I tedeschi hanno evitato l’onta dell’eliminazione soprattutto grazie a Gosens, protagonista assoluto con un gol e due assist della svolta nella partita contro il Portogallo.

Modric corre e osserva il gioco
Luka Modric (Getty Images)

Modric e Jorginho, la coppia della qualità

Abbiamo costruito un centrocampo tutto di qualità, di fantasia, con la logica del doppioo regista che accompagna anche il gioco della Nazionale Italiana. Jorginho è il pilastro del palazzo costruito da Mancini, tutto passa per la sua sapienza nel distribuire il gioco.

Modric è uno dei giocatori più forti delle ultime generazioni, un quadro d’arte che gira per i campi di tutta Europa. La Croazia è uscita dalle difficoltà aggrappandosi alla sua qualità, come spesso è capitato anche al Real Madrid in questi anni.

Con un gol e un assist realizzato nella gara decisiva contro la Scozia, Modric ha condotto la Croazia fuori dai guai e agli ottavi di finale contro la Spagna.

Schick porta palla
Schick (Getty Images)

Schick finora è la rivelazione dell’Europeo

Schick è la rivelazione dell’Europeo, ha segnato sicuramente il gol più bello con il pallonetto dalla lunghissima distanza contro la Scozia. La Repubblica Ceca ha passato il turno aggrappandosi al suo talento, agli ottavi affronterà l’Olanda.

L’ex Roma sta giocando da centravanti completo, che fa da riferimento muovendosi su tutto il fronte d’attacco, combatte nel gioco aereo, spesso fa reparto anche da solo.

Schick ha segnato tre gol come Forsberg, altro giocatore che sta sorprendendo tutti all’Europeo trascinando la Svezia al primo posto nel girone, davanti alla Spagna.

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Il trequartista del Lipsia ha segnato tre gol come Lukaku, uno dei centravanti più forti dell’Europeo.

Cristiano Ronaldo e Mbappè non hanno dimostrato ancora tutto il proprio valore ma hanno dato una traccia di quanto possono essere trascinanti. Cr7 è il leader del Portogallo che ha rischiato di soccombere nel girone con Francia Germania.

Mbappè contro Ungheria e Portogallo si è fatto vedere a sprazzi ma nella partita contro la Germania è stato devastante, il leggero fuorigioco gli ha tolto anche un gol strepitoso, una traiettoria fantastica con cui aveva trovato l’angolo della porta di Neuer.

Ecco la nostra top 11:

(4-2-3-1): Olsen; Dumfries, Stones, Kimpembè, Gosens; Modric, Jorginho; Cristiano Ronaldo, Forsberg, Mbappè; Schick. All. Roberto Mancini