“Torino non è Napoli o Roma”: Juve, l’ultima frecciata a Sarri

Massimo Mauro risponde a Sarri: “Non mi stupiscono le sue parole, alla Juve si festeggia con sobrietà non come a Roma o a Napoli”

La ‘Gazzetta dello Sport’ ha chiesto un parere a Massimo Mauro, ex calciatore di Juventus e Napoli, circa le recenti dichiarazioni di Maurizio Sarri sulla stagione trascorsa alla Juventus: “Vorrei ricordare a Sarri un episodio che è successo di anni fa: era il 1985, la Juventus vinse la Coppa Intercontinentale, che era l’unico titolo internazionale che le mancava, quindi non esattamente una coppetta. Eppure quando arrivammo all’aeroporto non c’era nessuno ad aspettarci. Capisco che per chi è abituato a piazze come Roma e Napoli può apparire strano, ma a Torino funziona così e anche in questo si nasconde la forza della società”, spiega Mauro.

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Sarri sorridente
Maurizio Sarri (Getty Images)

Mauro: “Sarri? Le sue dichiarazioni non mi stupiscono. I soldi non puzzano”

“L’abitudine a vincere viene anche dalla sobrietà con cui festeggia. Vincere un campionato non era affatto scontato — continua Mauro alla Gazzetta — ma se Sarri non si fosse adeguato ai calciatori a disposizione che aveva non ci sarebbe riuscito. Si è percepito da subito che con la rosa che aveva Sarri non avrebbe potuto fare il suo gioco.

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“I tifosi – chiosa Mauro – ormai dovrebbero essersi abituati: da Capello a Higuain, la storia bianconera è piena di acerrimi nemici che poi sono diventati juventini. I soldi non puzzano e le bandiere ormai non esistono più, le sue dichiarazioni non mi stupiscono”.