Che storia dalle Olimpiadi: “Ho fumato marihuana apposta, mi ritiro”

Arley Mendez, pesista cileno, ha raccontato la sua storia: ha fumato marihuana per non partecipare alle Olimpiadi

Si può essere alle Olimpiadi e non essere felici. Quello che è il sogno di tutti gli appassionati di sport, può trasformarsi in un incubo se il peso della responsabilità sovrasta la gioia de ‘l’importante è partecipare’. Troppe pressioni, troppo stress ed allora la mente va in tilt e diventa complicato anche soltanto immaginarsi di salire sulla pedana olimpica. Lo spiega con grande sincerità Arley Mendez, pesista olimpico cileno, che annuncia la decisione di ritirarsi dalle competizioni sportive. “Mi dedicherò ad altro – le sue parole riportate da ‘AS’- ho deciso di ritirarmi dal sollevamento pesi”. L’atleta spiega che già stava per lasciare lo sport in passato, non facendolo perché “ho una famiglia da nutrire e questo è il mio lavoro”. Però “lo sport mi sta facendo male” l’amara confessione di Mendes che è arrivato ad un gesto estremo per non prendere parte a Tokyo 2020.

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Mendez
Mendez (Getty Images)

Olimpiadi, la confessione di Mendez prima del ritiro

Mendez ha continuato raccontando la sua difficoltà a reggere il peso della competizione. “Mi piace gareggiare ma sto soffrendo molto. Lo sport mi sta facendo male e devo prendere un’altra strada”.

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Mendez rivela poi il motivo dello scandalo doping in cui è stato coinvolto prima dei Giochi: “Ho preso la marihuana apposta: volevo andare all’inferno. Quale atleta lo fa 48 prima dei controlli?”