Colpo di Stato in Guinea: Marocco bloccato in hotel, partita a rischio

C’è grande apprensione per la nazionale del Marocco, bloccato in un albergo in Guinea dopo un colpo di Stato.

Momenti di pura tensione si stanno respirando nel centro dell’Africa, ed in particolare in Guinea dove in queste ore è avvenuto un vero e proprio colpo di Stato. Stanno arrivando notizie in maniera frenetica, ed il tutto ovviamente volto a spiegare quello che sta succedendo.

Un gruppo armato, ha riportato ‘L’Equipe’, ha assaltato il palazzo presidenziale dove risiede il capo di Stato, l’83enne  Alpha Condé. E’ caos totale, dunque, con le istituzione che “sono state sciolte”, almeno a detta di quello che è il gruppo armato che ha ordito il colpo di stato.

Da altre fonti di informazione che fanno riferimento al Governo, invece, arriva notizia secondo la quale il gruppo sarebbe stato respinto il capo di stato tratto in salvo. Momenti concitati, che toccano anche il calcio.

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Achraf Hakimi in campo
Achraf Hakimi (Getty Images)

Marocco bloccato in Hotel in Guinea, partita a rischio

Si, perchè nella giornata di lunedì (18 ore italiane) è in programma il match valido per le qualificazioni a Qatar 2022 tra la nazione della Guinea ed il Marocco. Proprio la squadra ospite, tra l’altro, è bloccata in un albergo che si trova vicino al luogo dove è avvenuto il colpo di stato.

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Difficile, a questo punto, che la partita possa andare in scena, soprattutto se la situazione dovesse restare di assoluto caos. Tra i coinvolti in questa particolare vicenda c’è l’ex interista Achraf Hakimi, mentre sul fronte guineano c’è Florentin Pogba, fratello di Paul.