Sarri ha già trasformato la Lazio: l’arrivo di Zaccagni e il ruolo di Pedro

Un passaggio totale e deciso dal 3-5-2 al 4-3-3: la nuova Lazio di Sarri è già decollata, e le prime due giornate di campionato hanno confermato le attese e le aspettative. Un mix di spensieratezza ed esperienza, abbinati a grandi qualità

La nuova Lazio di Sarri è pronta a confermare l’ottimo inizio di stagione. Dopo le prime due vittorie contro Empoli e Spezia, fari puntati sulla 3^ giornata di campionato contro il Milan. I biancocelesti avranno di fronte la prima super sfida del campionato e il match di San Siro servirà per capire il processo di maturità della squadra di Sarri e l’impatto reale sul nuovo campionato.

L’arrivo last minute di Zaccagni permetterà al tecnico biancoceleste di puntare su un giocatore duttile tatticamente, abile nell’uno contro uno, ma perfetto anche in fase di impostazione. Non è escluso, infatti, che Sarri possa utilizzare l’ex Verona, sia come esterno offensivo, sia come mezz’ala. Zaccagni, dal canto suo, cercherà in ogni modo di insidiare la titolarità di Pedro.

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Maurizio Sarri (Getty Images)

La nuova Lazio di Sarri e il la doppia svolta tattica

Sarri punterà forte sul 4-3-3, ma attenzione anche al possibile 4-2-3-1 con Zaccagni pronto ad agire sia sulla corsa di destra, sia alle spalle dell’unica punta. In caso di 4-2-3-1, anche Luis Alberto potrebbe essere dirottato alle spalle di Immobile, ma questa soluzione tattica potrebbe essere presa in considerazione soli in casi decisamente particolari.

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Per quel che riguarda Pedro, invece, l’ex Chelsea continuerà a offrire esperienza, imprevedibilità e abilità nell’uno contro uno, caratteristiche decisive per il tema tattico di Sarri. Non è escluso che il tecnico biancoceleste, nel ruolo di esterno destro, decida di alternare lo spagnolo con Zaccagni.