“Il momento si avvicina”: il monito di van der Sar scuote il mondo del calcio

Edwin Var Der Sar, oggi amministratore delegato dell’Ajax e storico portiere che ha indossato anche la maglia della Juventus, ha mandato un messaggio forte sul razzismo.

“Abbiamo bisogno di azioni concrete”, il monito agli organi di governo, individuando anche il rischio che potrà verificarsi se tutto ciò non accadrà. “I calciatori prenderanno in mano la situazione, il momento si sta avvicinando”, ha spiegato il vicepresidente dell’Eca.

Del resto non si tratta di dinamiche nuove, da anni i giocatori hanno messo in atto dei gesti concreti d’opposizione al razzismo. Uno dei primi fu Kevin Prince Boateng che nel 2013 uscì dal campo durante l’amichevole Milan-Pro Patria.

“C’è un razzismo diffuso, è tempo che si guardino queste squallide situazioni che si verifichino sugli spalti, intervengano le organizzazioni”, l’appello di Van Der Sar.

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Lewandowski saluta il pubblico
Robert Lewandowski (Getty Images)

Le parole di Van Der Sar e la reazione di Lewandowski in Polonia-Inghilterra

Basta vedere cosa è successo ieri sera in Polonia-Inghilterra per capire quanto sia calzante il monito di Edwin Van Der Sar. 

Prima del calcio d’inizio i giocatori inglesi si sono inginocchiati compiendo il gesto del movimento “Black lives matter”, una parte del pubblico ha cominciato a fischiare.

Lewandowski si è opposto alla reazione ignobile dei propri tifosi, ha mostrato ai contestatori la scritta Respect sulla propria maglia.

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A marzo anche la Nazionale polacca ha preso posizione portando avanti la battaglia contro il razzismo proprio mostrando la parola Respect che ricorda la campagna condotta dalla Uefa su quest’argomento.

Quanto accaduto a Varsavia è una presa di posizione importante, esprime la frustrazione dei calciatori che non ce la fanno più a sopportare le discriminazioni. Un sentimento che Van Der Sar ha raccolto con le sue esternazioni rivolte al governo del calcio e non solo.