“Pallone d’Oro a Messi”, l’italiano che ha ‘tradito’ Jorginho

Fabio Cannavaro ha parlato delle opzioni scudetto del Napoli e della corsa al Pallone d’Oro per cui vede favorito Leo Messi su Jorginho

Fabio Cannavaro è da poco rientrato dalla sua lunga esperienza in Cina. L’ex difensore è tornato ma continua a studiare, l’obiettivo è quello di assicurarsi una panchina.
In un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’. Vari i temi trattati, dal Pallone d’Oro allo scudetto. Il napoletano ha espresso la sua opinione su ogni argomento.

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Cannavaro durante la sua avventura in panchina in Cina
Cannavaro (Getty Images)

Fabio Cannavaro a tutto tondo: “Messi favorito per il Pallone d’Oro, il Napoli può vincere lo scudetto”

Fabio Cannavaro ha parlato della corsa al ‘Pallone d’Oro’, premio che ha conquistato nel 2006 dopo la vittoria del Mondiale. L’ex capitano Azzurro ha mostrato il suo orgoglio per il fatto di rivedere cinque italiani nella corsa dei trenta pretendenti al riconoscimento: “Era dai tempi del mio trofeo che non capita, si tratta quindi di un segnale positivo. Jorginho appare il più accreditato ma sono convinto che alla fine vincerà Messi. Barella e gli altri meritano di far parte dell’elenco ma ritengo che doveva esserci anche Chiesa per quello che ha dimostrato all’Europeo”.

Cannavaro ha poi indicato il Napoli come grande pretendente per lo scudetto. Nessuno spazio alla scaramanzia, quindi. “Con la squadra al completo può davvero vincere lo scudetto perché non teme nessuno. Spalletti è migliorato perché è diventato più concreto senza togliere bellezza al suo gioco. Il Napoli è molto solido, sembra di sbattere contro un muro giocando contro di loro. Non dico che sia la favorita ma chi vorrà vincere dovrà certamente fare i conti con loro. Qualche perplessità è creata dalla partecipazione alla Coppa d’Africa di Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Le milanesi sono forti, anche l’Inter e molto forte e compatta. In più non bisogna mai dare per morta la Juventus“.

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Infine, l’ex difensore si candida per una panchina: “Adesso sono a Londra, la culla del calcio europeo. Ho in programma altri viaggi in Germania e Spagna, altri due campionati che mi stimolano molto. Mi auguro di avere un’opportunità per mettermi alla prova con un club che abbia progetti europei. La nazione in cui avverrà è un fattore di secondaria importanza”.