“Inter, tutto da perdere”: il derby visto da Collovati

SerieaNews.com ha voluto respirare aria di Derby, intervistando l’ex giocatore di Milan ed Inter Fulvio Collovati.

Oggi è il giorno del derby tra Milan ed Inter, dove i nerazzurri hanno quasi l’obbligo di vincere per continuare a sperare di bissare la vittoria dello Scudetto dell’anno scorso. Dopo il pareggio con il Porto, la squadra di Pioli è quasi uscita dalle coppe e vorrà rifarsi nella sfida contro i cugini. SerieANews.com ha intervistato Fulvio Collovati, ex giocatore di entrambi i team.

E’ il giorno di Milan-Inter, come valuta la condizione delle due squadre? Chi arriva meglio al Derby? 

“Se guardiamo la valutazione psicologica della Champions, l’Inter arriva meglio. Il Milan è a rischio eliminazione, mentre i nerazzurri possono qualificarsi se battono lo Shakhtar nella prossima gara. In campionato, invece, l’Inter ha tutto da perdere, visto che può vedere aumentare il suo distacco dalla vetta a 10 punti in caso di sconfitta. I rossoneri vogliono vincere il campionato, ma c’è anche il Napoli in corsa”

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Ibrahimovic porta palla
Ibrahimovic (Getty Images)

Collovati: “Il Milan non ha sottovalutato la Champions”

Il Milan è ad un passo dall’eliminazione dalle coppe europee, ma il puntare sul campionato è stata una scelta inconscia o è una conseguenza dei risultati del girone di Champions?

“Il Milan è capitato in un girone di ferro, ma ha disputato delle buone partite: come a Liverpool, contro l’Atletico è stato deufradato, ha giocato un ottimo secondo tempo con il Porto. I rossoneri non hanno sottovalutato la Champions, che sia chiaro. I numeri di Milan e Napoli in campionato sono eccezionali.

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Si aspettava qualcosa in più dai rossoneri nel match contro il Porto di questa settimana?

“Non mi aspettavo niente di più. Giocare in campo internazionale è difficile, incontri squadre esperte. Non dimentichiamoci che il Porto ha eliminato la Juventus l’anno scorso. Il Milan è una squadra giovane, dove Pioli ha fatto un ottimo lavoro, ma in Europa serve anche un po’ d’esperienza”.

Lei ha già parlato del lavoro di Pioli, ma come valuta questi primi mesi in casa Inter di Simone Inzaghi? 

Conte l’anno scorso non si è qualificato in Champions, mentre Inzaghi, a meno di colpi di scena clamorosi, dovrebbe tranquillamente passare il turno. Conte ha vinto il campionato, ma è anche vero che Inzaghi non ha in rosa sia Lukaku che Hakimi. Ad un allenatore nuovo, che ha giocatori nuovi, bisogna dare tempo. Penso che l’Inter vada giudicata tra un mese, dopo gli scontri diretti contro Milan e Napoli”.

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Barella porta palla
Barella (Getty Images)

Collovati sull’Inter: “Deve vincere contro Milan e Napoli”

I nerazzurri hanno l’obbligo di vincere le gare contro Milan e Napoli? La squadra di Inzaghi è l’unica che può rientrare sul duo di vetta?

L’Inter deve vincerli entrambi per ritornare ad essere tra le favorite del campionato. Se li dovesse pareggiare, sarebbe sempre a sette punti e con i due scontri diretti del girone di andata disputati. Solo l’Inter può rientrare su Napoli e Milan. La Juventus deve lottare solo per il quarto posto e per raggiungerlo farà fatica, secondo me”.

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La Juventus ha vinto contro lo Zenit in Champions League ed ha battuto la Fiorentina, come vede la squadra bianconera?

“La Juventus, sicuramente, è stata un’altro team in Champions. I bianconeri sono fragili sia in difesa che a centrocampo. E’ una squadra che sta attraversando una fase di ricostruzione, va aspettata”.

Lei è un campione del Mondo, ma la vittoria dell’Europeo può aver inciso sulle prestazioni di Bonucci e Chiellini?

“Il centrocampo dell’Italia con Jorginho, Barella e Verratti è decisamente meglio del centrocampo della Juventus. Bonucci e Chiellini sono più protetti in Nazionale, dove non vedono avversari che arrivano da tutte le parti. La Juve deve ritrovare la sua identità. Il problema dei bianconeri non è solo il centrocampo, ma anche la difesa e l’attacco”.

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Il Napoli giocherà un match molto difficile contro il Verona, visto sia la condizione dei veneti che l’assenza di Koulibaly. Come vede i partenopei in questa lotta Scudetto?

“Questo è un grande Napoli, dove anche i rincalzi si sono dimostrati all’altezza contro il Legia Varsavia. Spalletti in Europa League ha fatto turnover, è inutile che dica di no. Adesso ci saranno gli scontri diretti con Inter e Lazio, ma già la partita contro il Verona è molto difficile. La squadra di Tudor ha fatto 24 gol, ma ne ha subiti anche 20. Il Napoli deve assolutamente vincere, poi dovrà pensare, con calma, agli scontri diretti”.

Il Derby dà sempre emozioni diverse rispetto ad altre gare, ma si è persa un po di rivalità tra Inter ed Milan? I nerazzurri sentono più la gara contro la Juventus?

“L’ambiente nerazzurro, anche negli ultimi miei anni, sente di più la rivalità nei confronti della Juventus. Rimango sempre dell’idea che il Derby è sempre il Derby, ha un fascino particolare e sotto quest’aspetto lo rimpiango”.