“Salta tutto”: bomba sulla Coppa d’Africa

La Coppa d’Africa sta per essere annullata? La notizia sta prendendo forma proprio in queste ore, spuntano anche i diversi motivi alla base.

Nelle scorse settimane si è fatto un gran parlare di quello che sarebbe “l’effetto Coppa d’Africa” sui campionato europei. Tantissimi giocatori dovrebbero partire per il continente africano, per disputare la competizione, e dunque lasciare i propri club orfani di elementi importanti per gli equilibri di squadra. C’è chi, anche in Italia, ne ha fatto un vero e proprio dramma, avendo tanti giocatori africani in rosa, e soprattutto elementi importanti per il resto della squadra.

In alcuni casi (vedi Napoli e Milan) si è anche pensato di poter rinviare alcuni match per l’assenza massiccia di giocatori impegnati in Coppa D’Africa. Ma, come noto, sempre in questi mesi si è parlato anche della fattibilità concreta di questa competizione, soprattutto nella particolare situazione pandemica che viviamo. E non solo.

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Egitto festeggia la Coppa d'Africa
Egitto, Coppa d’Africa (Getty Images)

Coppa d’Africa, si va verso l’annullamento? Arrivano gli aggiornamenti

La situazione del Covid-19 nel continente africano continua a destare preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda la variante Omicron che continua a diffondersi e comincia a preoccupare anche l’Europa. In un contesto cosi complesso, anche la fase organizzativa della competizione ha subito rallentamenti e complicazione, ed il tutto potrebbe andare incontro ad un risvolto a sorpresa.

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Secondo quanto riportato da RMC Sport, infatti, la CAN potrebbe annunciare l’annullamento dell’edizione 2022 della competizione africana. Una notizia che ovviamente sta facendo il giro del mondo, e troverebbe la sua fondatezza su diverse basi. In primis la questione Covid, ma anche alcune lamentele arrivate in particolare dall’Inghilterra. I club di Premier, infatti, lamenterebbero le complicazioni che emergerebbero per i giocatori convocati, che al rientro (oltre al periodo lontani per giocare le varie partite) dovrebbero rispettare anche la quarantena.

Un questione, dunque, anche politica che diluirebbe ulteriormente i tempi di indisponibilità dei giocatori impegnati in Coppa d’Africa. Ma resta il tema dell’organizzazione, ovviamente, quello centrale e sul quale pende la spada di Damocle della variante Omicron e della preoccupazione di tutta la comunità internazionale.