Atletico nel caos: lite da non credere con Suarez, le telecamere riprendono

L’Atletico Madrid, dopo la sconfitta ricevuta ieri dal Siviglia, sembra essere sempre più nel caos: lite tra Suarez e Simeone.

Tensioni e problemi tra i protagonisti dell’Atletico Madrid, che non sta vivendo un periodo particolarmente felice all’interno della classifica della Liga spagnola. Dopo la sconfitta subita nel derby di Madrid, contro il Real, infatti, per la squadra guidata da Diego Simeone è arrivato il secondo ko di fila.

Questa volta a vincere è stato il Siviglia, che ha conquistato in casa propria la vittoria tramite il risultato finale di 2-1. Caos nello spogliatoio dunque per l’Atletico. La tensione tra il tecnico e Luis Suarez non è passata inosservata. Ecco cosa è successo.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI! 

Simeone salta e urla a bordocampo Atletico
Diego Simeone (LaPresse)

Siviglia-Atletico Madrid: la lite tra Suarez e Simeone non sfugge alle telecamere

Si sono vissuti decisamente tempi migliori nello spogliatoio dell’Atletico Madrid. E ciò è stato sicuramente comprovato da quanto si è potuto scorgere ieri, a bordocampo, nel corso del match tra Siviglia e Atletico Madrid appunto. Per la squadra di Simeone è arrivata la seconda sconfitta di seguito, provocata ancora una volta da due gol subiti. Il primo gol dei padroni di casa è arrivato al 7′ minuti e l’Atletico ha risposto solo al 33′. Quando tutto era ancora in parità, però, nella ripresa, Suarez viene sostituito e le telecamere non si lasciano sfuggire il momento del cambio.

LEGGI ANCHE >>> “Rotazioni, speriamo che…”: Pochettino tiene sulle spine Donnarumma

Al 57′, infatti, Simeone decide di sostituire Suarez con Cunha e il giocatore reagisce male. Uscito lontano dalla panchina, durante il percorso per raggiungerla, l’attaccante ha iniziato a mostrare il proprio risentimento nei confronti della decisione presa da suo allenatore. Una volta raggiunta la postazione della squadra, poi, come si è visto dalle telecamere di ‘Movistar’, l’uruguaiano ha continuato ad imprecare verso Simeone e non gli ha neppure rivolto un cenno di saluto.