Atalanta stoica, Sarri deluso: piovono fischi all’Olimpico

È terminata la sfida tra Lazio e Atalanta: i nerazzurri, colpiti da tante assenze, cercano di resistere con tutte le forze ai biancocelesti

L’Atalanta, dopo alcune difficoltà iniziali legate al Covid-19, è partita in ritardo per Roma ma ha comunque potuto affrontare la sfida prevista all’Olimpico. La Lazio padrona di casa ha cercato fino all’ultimo minuto di mettere in difficoltà gli uomini di Gasperini.

Luis Alberto deluso cammina a testa bassa Lazio
Luis Alberto (LaPresse)

Da un lato Maurizio Sarri, dall’altro Gian Piero Gasperini per una gara di Serie A che è andata avanti fino all’ultimo minuto con vere e proprie fiammate. I centrali dell’Atalanta (specialmente Demiral), insieme a Musso, sono stati fondamentali per salvare il risultato. Difficile infatti cercare di controllare i giocatori più offensivi della Lazio questa sera all’Olimpico.

Nel finale le squadre si sono per lo più ‘spaccate’ in due. La Lazio ci ha creduto un po’ di più ma l’Atalanta non ha mollato, nonostante le tante assenze, e si è chiusa ‘a riccio’. Out dalla lista dei convocati sono stati nomi molto importanti tra le file della Dea: Muriel, Malinovskyi, De Roon, Pasalic e non solo.

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Gasperini e Sarri si salutano sorridendo Lazio-Atalanta
Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini (LaPresse)

Lazio-Atalanta, i biancocelesti ci provano ma i nerazzurri resistono: ottimo lavoro difensivo della Dea

L’Atalanta parte forte e pressa fin dal fischio d’inizio, ma la Lazio resiste e risistema in diverse occasioni le proprie idee per cercare di rendersi pericolosa davanti alla porta di Musso. I centrali della difesa nerazzurra, però, si fanno trovare sempre pronti e cercano di evitare le incursioni dei biancocelesti. Nonostante le assenze (Zapata, Muriel, Malinovskyi, Ilicic, Pasalic, Gosens, De Roon e Koopmeiners) e la stanchezza.

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La Lazio ha perciò fino all’ultimo minuto cercato in tutti i modi di sbloccare una partita che sembrava essere stregata. Diversi i tiri verso la porta avversaria, da parte di Marusic e Zaccagni, che ha colpito anche un palo, e con Manuel Lazzari che una volta subentrato ha effettivamente spaccato la gara, saltando costantemente l’uomo. Occasione però sprecata per la Lazio e pioggia di fischi a fine gara da parte dei tifosi biancocelesti.

Classifica della Serie A aggiornata

Inter 53*, Milan 48, Napoli 46, Atalanta 43, Juventus 41, Lazio 36, Fiorentina 35*, Roma 35*, Verona 33, Torino 31*, Empoli 29, Sassuolo 28, Bologna 27*, Udinese 23*, Spezia 22, Sampdoria 20, Venezia 18*, Cagliari 16, Genoa 13, Salernitana 10*

(*: 1 gara in meno)