“Parlino loro, non io”: Conte, frecciata al club dopo la sconfitta

Ad Antonio Conte non è andata giù la sconfitta del suo Tottenham contro il Chelsea. L’ex tecnico dell’Inter ha attaccato nel post partita.

Il Tottenham perde contro il Chelsea per 2-0. Un match che non è mai sembrato in discussione, con l’undici di Tuchel che si è dimostrato nettamente superiore, interrompendo la striscia positiva di Antonio Conte e costringendo gli Spurs alla prima sconfitta in campionato sotto la nuova gestione tecnica.

Antonio Conte, tecnico del Tottenham
Antonio Conte (LaPresse)

Il tecnico salentino però non ha preso con sportività il ko contro la sua ex squadra, anzi. Conte, nell’immediato dopopartita ha tuonato: “Stiamo migliorando, ma non abbastanza da poter competere con il Chelsea.”

A gennaio infatti il Chelsea ha già battuto due volte in coppa il Tottenham. Un qualcosa che per Conte ha una sola spiegazione: “In questo momento è molto difficile affrontare questo tipo di rosa, non squadra, perché non ha 11 giocatori, ha 22 o 23 giocatori di livello importante.”

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Chelsea in gol contro il Tottenham
Gol del Chelsea contro il Tottenham (LaPresse)

Conte, frecciatina al club: “Sanno di cosa c’è bisogno”

Il discorso di Conte è una frecciatina, nemmeno tanto velata, alla sua proprietà rea, secondo il tecnico salentino, di non essere ancora intervenuta sul mercato al fine di colmare il gap tecnico con le altre big di Premier.

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“Il club sa benissimo cosa intendo.” ha chiarito Conte. “Sanno benissimo cosa serve per colmare il gap e soprattutto che ci vorranno diverse sessioni di mercato. Negli ultimi anni il divario è aumentato. Ma ci sono un presidente e un direttore sportivo, spetta a loro fare il mercato. Parlino loro, non io.