Fiorentina, i tifosi tremano: l’annuncio del club spiazza tutti

In conferenza stampa per la Fiorentina è intervenuto il direttore sportivo, Daniele Pradè, che ha parlato anche del patron Commisso e gli orizzonti della società.

La cessione di Dusan Vlahovic ha lasciato un nervo scoperto importante in casa Fiorentina. Il progetto sembrava ben avviato e c’è l’amarezza di aver interrotto un percorso che la squadra stava seguendo in quanto gruppo a causa degli addii. Le speranze sul neo-arrivato Cabral sono tante, ma per la prima volta il patron Commisso è stato messo seriamente in discussione.

Commisso pensieroso
Rocco Commisso, Fiorentina (LaPresse)

A chiarire la situazione presente dopo l’infuocato mese di gennaio è stato il direttore sportivo, Daniele Pradè, che ha cercato di trasmettere l’importanza delle plusvalenze, sebbene lo sguardo del tifoso si soffermi esclusivamente sulle cessioni.

Ad esempio, Pradè è tornato sulla vendita di Federico Chiesa alla Juventus: “Era qui da quando era un bambino e la Fiorentina è stata bravissima a farlo crescere, è diventato un giocatore forte e ha portato 60 milioni”.

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Rocco Commisso saluta i tifosi
Rocco Commisso, Fiorentina (LaPresse)

Fiorentina, le parole del dirigente Pradè sul presente e sul patron Commisso

Le parole che risuonano di più sono sicuramente quelle che Pradè ha dedicato al presidente Rocco Commisso: “Ho sentito l’intervista del presidente e anche io sono preoccupato. È un uomo che ci mette tutto, entusiasmo e soldi e capisco la sua delusione. Oggi è troppo presto per poter dire quali siano i suoi sentimenti, da parte nostra e della squadra faremo di tutto per ridargli forza ed entusiasmo. Cercheremo di riconquistare tutti i tifosi vincendo più partite possibile. Noi per raggiungere obiettivi tecnici e ambizione sportiva non possiamo basarci solo su un calciatore”.

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Sottolinenando l’importanza di in progetto che non si arresta con la cessione di Vlahovic, Pradè ricorda che “abbiamo preso Ikonè quando non c’era assolutamente il sentore della cessione di Vlahovic. Dopo averlo venduto abbiamo subito investito su Cabral, questo dimostra che non vogliamo perdere l’ambizione sportiva ma anzi aumentarla“.