“Mi aiuterà molto…”: Juventus, frecciata ad Allegri dopo l’addio

Il centrocampista uruguagio Bentancur ha espresso le sue prime parole da calciatore del Tottenham dopo il gol in nazionale contro il Venezuela

Anche il secondo ex juventino arrivato al Tottenham ha parlato ai microfoni ufficiali del club. La colonia bianconera è completata dal direttore sportivo Fabio Paratici che si è trasferito in Inghilterra durante la scorsa estate, alla fine del suo contratto con la Juventus.

Rodrigo Bentancur ha trascorso cinque stagioni alla Juventus. Un periodo lungo che ha causato la recisione di un cordone importante con la formazione bianconera. Il centrocampista uruguayano ha utilizzato parole molto simili a quelle di Kulusevski per la sua prima ‘uscita’ da calciatore degli Spurs.

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Bentancur felice dopo il gol al Venezuela
Bentancur (GettynImages)

Juventus, Bentancur subito attratto dal nuovo allenatore: “Con Conte migliorerò moltissimo”

Il centrocampista è tornato dagli impegni in Nazionale. Il calciatore è sceso in campo contro il Venezuela nella gara di qualificazione al prossimo Mondiale e ha lasciato pure il segno firmando la rete del vantaggio della ‘Celeste’ dopo appena un minuto di gioco. Il calciatore ha poi lasciato il campo al 74′ al centrocampista del Getafe Mauro Arambarri.

Rodrigo Bentancur, tornato in Inghilterra, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da quando ha cambiato maglia. Per prima cosa, l’ex Juventus ha mostrato la sua voglia di Premier League: “Ho sempre amato il campionato inglese e vestire questa maglia rappresenta per me un onore. Quando ho saputo dell’interesse del club sono stato felicissimo. Adesso avrò anche la possibilità di giocare al fianco di grandi calciatori”.

Subito dopo Bentancur ha fatto degli apprezzamenti pubblici ad Antonio Conte, dimenticandosi di Max Allegri: “Mi aiuterà molto a crescere come calciatore. Tutti insieme lavoreremo per dare il massimo per il Tottenham. Mi piace coprire gli spazi liberi, voglio riconquistare la palla e giocarla velocemente. Posso ancora migliorare. Conte pretende il 150% dalla sua squadra, è un grande allenatore. Con lui migliorerò pure mentalmente e questo aspetto rappresenta una forte motivazione per me”.

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Il classe 1997 nato a Nueva Helvecia ha lasciato la Juventus dopo aver vestito la maglia bianconera in 181 occasioni, a partire da quando, nell’estate del 2017, il calciatore è sbarcato giovanissimo a Torino, proveniente dal Boca Juniors. Al club argentino era arrivato nel 2009.