Pochettino e Al-Khelaifi gelati: comunicato ufficiale del PSG

Infortunio per l’ex calciatore dell’Inter, la cui stagione comincia ad assumere risvolti non troppo esaltanti rispetto a quanto immaginato.

Soltanto la scorsa estate l’Inter creava il suo nuovo zoccolo duro e cerava di far quadrare i conti. Una duplice necessità per dare continuità dopo lo scudetto vinto, che ha generato anche la perdita di elementi di grande valore. Due colonne portanti e pedine fondamentali per il ciclo dei trionfi appena aperto sono state Romelu Lukaku e Achraf Hakimi, entrambi ceduti.

Mbappé e Hakimi in campo col PSG
Hakimi e Mbappé, PSG (ANSA)

Hakimi è passato al PSG a titolo definitivo per 60 milioni di euro più 11 di bonus. Una cifra irrinunciabile per i nerazzurri e anche per il calciatore, al quale è stato garantito un ricco quinquennale, oltre alla possibilità di lottare concretamente per la vittoria del trofeo più ambito, ovvero la Champions League.

I presupposti c’erano tutti ma il fisico ha influito sulla prima stagione di Hakimi al PSG. Il marocchino, al momento, è fermo per un problema al quadricipite della gamba e dovrà restare sotto osservazione per almeno 48 ore.

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Hakimi in campo contro il Real Madrid, Champions League
Vinicius jr e Hakimi, PSG-Real Madrid (LaPresse)

PSG, Hakimi si ferma: infortunio per l’ex Inter

Il calciatore non è stato inserito dall’allenatore Mauricio Pochettino nella lista dei convocati per la sfida di campionato contro il Saint Etienne. Un match contro una delle ultime della classifica, che in realtà dovrebbe essere compito facile per i parigini, i quali sono primi con un vantaggio di 13 punti sul Marsiglia secondo. Tuttavia, l’annuncio dell’assenza nella lista preoccupa in virtù dell’impegno contro il Real Madrid per il ritorno degli ottavi di Champions, in programma al Bernabeu il 9 marzo.

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Della stagione di Hakimi e Lukaku ha parlato anche Beppe Marotta, CEO dell’Inter, ai microfoni di ‘SKY’ prima del match di campionato contro il Genoa. La diplomazia impera in casa nerazzurra: “Questo è lo sport, ma non posso godere sulle difficoltà altrui. Hanno dato tutti un grande contributo per lo scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra perché stiamo attraversando un momento difficile. Non possiamo dimenticare chi ci ha aiutato a raggiungere un traguardo importante, ma la stagione è lunga e dunque anche loro sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi”.