“Un rigore prima dell’autogol”: Juventus, il gesto di Vlahovic spiazza tutti

Vlahovic protagonista di un gesto passato inosservato negli istanti conclusivi della sfida in Coppa Italia contro la Fiorentina.

Una vittoria in pieno stile allegriano. Difesa compatta, rischi ridotti al minimo (anche se Jonathan Ikoné ha avuto due chiare occasioni per sbloccare la gara) e vittoria arrivata al fotofinish grazie ad un autogol di Lorenzo Venuti. Va alla Juventus, uscita indenne dalla trasferta sul campo della Fiorentina, il primo round della semifinale di Coppa Italia nonostante la prestazione opaca offerta da Dusan Vlahovic.

Vlahovic riflette
Dusan Vlahovic (Lapresse)

Il serbo, nell’occasione chiamato ad affrontare quella che fino a qualche settimana fa era la sua squadra, è finito nella morsa di Igor e Nikola Milenkovic: una doppia chiusura ermetica, che ha finito per inaridire il gioco dell’attaccante e blindare la porta difesa da Pietro Terracciano. A far sorridere i bianconeri ci ha poi pensato, come detto, il terzino.

Una beffa dolorosa per i viola e per il tecnico Vincenzo Italiano il quale, nel post partita, ha difeso la prova dei suoi chiedendo ai suoi attaccante (specie ad Ikoné) di essere maggiormente concreti in fase realizzativa. Il secondo round si terrà il 21 aprile ma intanto, grazie all’utente di Twitter Paplura, è emerso un dettaglio relativo alla gara di ieri che con tutta probabilità è sfuggito a molti.

Vlahovic marcato dai giocatori della Fiorentina
Dusan Vlahovic e Igor (Ansa)

Juventus, Vlahovic ha chiesto il rigore

A mandare fuori tempo Venuti, costringendolo così all’autorete, è stato Milenkovic il quale, per cercare di respingere il cross proveniente dalla destra di Juan Cuadrado, ha finito per toccare il pallone di mano. Vlahovic negli istanti successivi ha quindi iniziato a protestare vivacemente nei confronti dell’arbitro dando le spalle alla porta viola senza accorgersi di quello che stava accadendo. Un gesto non sfuggito all’utente.

“Ora manca la ciliegina sulla torta, qualcuno che protesti perché voleva il rigore per fallo di mano e non l’autogol. Vi prego, so che qualcuno di voi lo sta covando dentro. Vlahovic l’avrebbe anche apprezzato, visto che ha protestato pure mentre la palla entrava”. Poi, per il serbo, ecco la gioia per una vittoria fondamentale e ad un certo momento insperata, alla luce della mole di gioco creata dalla Fiorentina supportata a gran voce dai propri tifosi. Il rendez-vous è fissato tra oltre un mese: ora l’attenzione di entrambe le squadre tornerà al campionato.