“Non era il momento”: caos Chelsea-Abramovich, Tuchel attacca i tifosi

Thomas Tuchel non ci sta. L’allenatore del Chelsea ha puntato il dito contro i suoi tifosi per un episodio che ha fatto storcere il naso.

Non è un momento semplice per gli oligarchi russi in giro per il mondo. L’invasione russa ai danni dell’Ucraina sta monopolizzando l’attenzione mediatica, e cosi anche quelle che sono le sanzioni soprattutto da parte dell’Unione Europea. Ad essere colpita pesantemente proprio la Russia e con essa anche gli oligarchi che sono costretti e vedere i proprio beni congelati.

Tuchel osserva concentrato Chelsea
Thomas Tuchel (ANSA Foto)

Tra questi anche Roman Abramovich, che negli scorsi giorni ha annunciato la decisione pesante. Il patron del Chelsea ha comunicato di voler mettere in vendita il club, mossa necessarie per evitare problemi allo stesso club ma praticamente anche obbligata in relazione a quanto sta accadendo a livello internazionale. Il clima si fa sempre più rovente, con risvolti anche sorprendenti.

Roman Abramovich, patron del Chelsea
Roman Abramovich (LaPresse)

Chelsea nel caos: cosi per Abramovich, Tuchel attacca

Oggi è sceso in campo, il Chelsea, che ha battuto per 4-0 il Burnley. Una stagione nella quale i blues sperano di poter centrare un piazzamento Champions, anche se la lotta per il titolo sembra ormai tenere fuori la squadra di Tuchel. Ma in queste ore è ovviamente l’addio di Abramovich a tenere banco dalle parti si Stamford Bridge. I blues hanno giocato oggi in trasferta, ed i tifosi si sono resi protagonisti di un episodio che ha fatto storcere il naso all’allenatore Thomas Tuchel.

I supporters dei blues, infatti, hanno dedicato dei cori proprio a Roman Abramovich, protagonista in questi anni di una gestione che ha portato tante soddisfazioni (ma anche tanti debiti) al Chelsea. Un episodio, questo, che come detto non è piaciuto all’allenatore. Lo stesso Tuchel ha cosi accusato i propri tifosi: “Non era il momento di farlo, non è il momento di mandare altri messaggi”, le parole di Tuchel. Insomma, un gesto quello dei tifosi che non è andato giù all’allenatore, in un momento dove serve compattezza anche per contrastare la guerra in Ucraina e le conseguenze a cui potrebbe portare da qui ai prossimi mesi.