Ronaldo, a Manchester scoppia il caso: l’ex United lo umilia in diretta

La stagione di Cristiano Ronaldo al Manchester United sicuramente non è quella dei sogni e in vista del derby col City arrivano altre dichiarazioni pungenti.

Mentre gli uomini di Pep Guardiola sono chiamati a ribadire il primato in classifica, che si contendono con il Liverpool, avversario europeo dell’Inter, in occasione della stracittadina contro lo United, la formazione di Rangnick dà il meglio di sé per la qualificazione in Champions League. Una condizione che risulterà inedita a Cristiano Ronaldo, il cui trasferimento dalla Juventus era stato motivato proprio dalla voglia di restare competitivo ai massimi livelli. Eppure, in questa situazione di classifica incerta lo United si trova anche “a causa” sua.

Cristiano Ronaldo arrabbiato
Cristiano Ronaldo, Manchester United (LaPresse)

Evidentemente ciò che ci si aspettava dal campione portoghese era un contributo maggiore, ma, nonostante la sua incredibile tenuta, gli anni passano anche per lui. Giocare in Premier League richiede uno sforzo più fisico che tecnico.

Per tale ragione, le critiche nei riguardi di Cristiano Ronaldo non sono mancate durante la prima parte di stagione e le prime settimane del 2022. Oggi sono giunte le dure affermazioni da parte di Gary Neville, leggenda dei Red Devils.

Cristiano Ronaldo arrabbiato
Cristiano Ronaldo, Manchester United (LaPresse)

Derby di Manchester, Neville “umilia” Ronaldo

Intervenuto ai microfoni di ‘SKY Ben’, Gary Neville ha commentato la sfida odierna tra City e United e le sue dichiarazioni sull’ex attaccante della Juventus sono state piuttosto incisive: “Nessun giocatore del Manchester United sarebbe nella formazione titolare del Manchester City. Voglio essere estremamente onesto. Anche Ronaldo non può essere incluso nell’undici titolare del Manchester City. Non puoi togliere Foden, Sterling, De Bruyne o Mahrez”.

D’altronde, i fatti dimostrano che il ridimensionamento dell’asso portoghese è concreto. Cristiano Ronaldo non è stato scelto per la sfida più importante e non era nemmeno al raduno della squadra. Un vero e proprio caso sembra essersi aperto in casa United e bisognerà risolverlo nel giro di pochi mesi: il calciomercato estivo è già alle porte.