“Era fallo!”: Napoli-Milan, uno degli azzurri riaccende la polemica

Non si spengono le polemiche sull’arbitraggio di Napoli-Milan. Adesso un azzurro torna sull’episodio controverso del rigore non dato.

Napoli-Milan ha visto al vittoria sul campo dei rossoneri che, grazie al gol di Giroud, hanno portato a casa i tre punti dal Diego Armando Maradona di Napoli. Il match ha però visto una doppia polemica per due calci di rigore non concessi, uno per parte, dall’arbitro Orsato.

L'intervento di Tomori su Osimhen in Napoli-Milan
L’intervento di Tomori su Osimhen in Napoli-Milan (LaPresse)

A mente fredda uno dei protagonisti degli episodi, l’attaccante del Napoli Victor Osimhen, è tornato sul fatto. “Ovviamente era fallo!” ha dichiarato ai microfoni di Radio Kiss Kiss riguardo il contatto in area di rigore rossonera che l’ha visto coinvolto assieme a Tomori. “Non ho simulato, il contatto c’è stato. Se avessi simulato avrei dovuto prendere il giallo.”

Osimhen poi rincara la dose: “Ho aspettato convinto che l’arbitro andasse al VAR a rivedere. Non è stato così.” Poi una parziale marcia indietro: “Alla fine l’arbitro ha deciso in questo modo, purtroppo non possiamo farci nulla, va accettato e basta.”

Azione di gioco tra Napoli e Milan
Azione di gioco tra Napoli e Milan (LaPresse)

Osimhen carica il Napoli: “Scudetto? Ci crediamo”

Il ko con il Milan è stato solo un incidente di percorso, ne è convintissimo il centravanti azzurro: “Nonostante la sconfitta col Milan ci crediamo ancora allo Scudetto. Anche i tifosi devono crederci. Da qui alla fine della stagione affronteremo tante altre gare difficili, ma possiamo rientrare in gioco. Siamo consapevoli della nostra forza e di cosa possiamo ottenere.”

Infine un passaggio sul suo ambientamento qui in Italia: “Sapevo che l’impatto con il calcio italiano sarebbe stato importante. Al mio arrivo ho studiato molto gli altri attaccanti. So che devo ancora migliorare molto. Per questo l’apporto di Spalletti è fondamentale, il mister mi sta aiutando tantissimo in questo senso. Posso solo ringraziarlo, non solo a nome mio, ma anche a nome di tutti i compagni di squadra.”