Cragno, l’agente: “Italia, che orgoglio. Futuro? Nelle prossime settimane…”

In esclusiva ai microfoni di SerieANews.com, l’agente di Alessio Cragno, Graziano Battistini, ha raccontato il momento del portiere azzurro.

Con la maglia del Cagliari, ormai, è diventato una delle grandi certezze del nostro campionato. E anche il CT Roberto Mancini lo sa bene. Alessio Cragno torna a far parte della Nazionale azzurra, in uno dei momenti più delicati della propria storia. Alle porte di un playoff che può significare molto per l’Italia ed il suo intero movimento calcistico.

Cragno in campo
Cragno (LaPresse)

“Sta bene ed è carico”, racconta in esclusiva ai microfoni di SerieANews.com, l’agente del portiere sardo, Graziano Battistini: “Essere convocati in Nazionale è sempre un motivo di orgoglio. Lui ormai fa parte del giro dell’Italia da tanti anni ed è contento di questo”.

“Si aspettava la chiamata di Mancini – aggiunge e spiega il procuratore – Perché Alessio è così: punta sempre al massimo e a giocare ai livelli più alti. Poi se il campo dice che merita la Nazionale, è giusto che sia così”.

Cragno in campo
Cragno (LaPresse)

Tra la Nazionale e il futuro: l’agente di Cragno a SerieANews.com

E negli ultimi giorni, il nome di Cragno è stato avanzato da alcuni tifosi come possibile titolare nel confronto con la Macedonia del Nord. Una titolarità dovuta anche al momento di forma tutt’altro che brillante di Gigio Donnarumma, apparso in grande difficoltà col suo PSG, tra Real Madrid e Monaco.

Donnarumma è un gran portiere e Cragno è un gran portiere. Di conseguenza, considerando anche Sirigu, Mancini è copertissimo tra i pali”: stempera così Battistini, che prima di essere l’agente del cagliaritano, è soprattutto un ex portiere che ben conosce gli alti e i bassi che possono colpire un ruolo così delicato. In particolare, ad altissimi livelli.

Di qui, doverosa una parentesi con Battistini sul futuro di Cragno: “Il mercato dei portieri è sempre fatto da mille incastri. Alessio continua a dimostrare di essere uno dei migliori in Serie A nel suo ruolo. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane”.

Infine, un commento da ‘collega’ sui tanti portieri stranieri che, ormai, affollano i pali della Serie A: “Tra quelli che sono arrivati nel nostro campionato, l’unico che mi ha colpito, a parte Szczesny, è Maignan. Per il resto non ho visto grandi cose”.