“Italia, è stato ingiusto”: Mondiali, le dichiarazioni a sorpresa di Scaloni

Lionel Scaloni, commissario tecnico dell’Argentina, ha parlato dell’Italia e della prestazione contro la Macedonia del Nord

L’eliminazione dell’Italia ai playoff Mondiali di Qatar 2022 ha fatto scalpore in tutto il mondo. Non solo perché gli azzurri non disputeranno la competizione più importante per la seconda volta consecutiva, ma anche perché è arrivata contro un avversario inferiore di molto. La Macedonia del Nord è stata molto più cinica dell’Italia e ha avuto meno paura. Questo ha influito parecchio nello 0-1 finale.

Scaloni consola l'Italia
Scaloni (ANSA Foto)

L’Italia sarà l’unica vincitrice del Mondiale che non parteciperà a Qatar 2022. In tanti aspiravano a incontrare gli azzurri, Campioni d’Europa in carica. Un titolo che, insieme a quello dell’Argentina in Copa America, ha dato l’assist a UEFA e CONMEBOL di organizzare una Coppa Euro-Americana tra le due vincitrici. La partita è in programma il 1° giugno al Wembley Stadium. Ma avrà tutto un altro sapore vista l’eliminazione dell’Italia.

Scaloni consola l'Italia
Mancini (LaPresse)

Italia-Argentina, la solidarietà di Scaloni

Lionel Scaloni, ct dell’Argentina, ha parlato in conferenza stampa: “L’Italia è una delle migliori nazionali del mondo. Gioca bene ed è Campione d’Europa. E’ stata eliminata in modo ingiusto, questo dimostra quanto il calcio sia complicato. Sarà una partita difficile contro di loro e noi vogliamo misurarci con squadre di livello”. Sarà infatti un grandissimo test tra le due squadre che hanno dominato i rispettivi continenti lo scorso anno.

Lo stesso Scaloni ha poi parlato di Messi, che potrebbe dire addio all’Argentina dopo il Mondiale: “Se c’è un presente spettacolare, perché pensare al futuro? Dopo ogni Mondiale ognuno fa le proprie valutazioni. Godiamocelo ora, è la legge della vita e a un certo punto accadrà. Non sono nella sua testa per capire davvero cosa pensa”. Parole chiare che dimostrano quanto il ct dell’Albiceleste tenga al ‘bene comune’ nell’ambiente della sua nazionale.