Dopo gli insulti razzisti di ieri, arriva l’annuncio a sorpresa: il club pronto ad agire nelle sedi competenti per trovare i responsabili.
A portarsi a casa la vittoria è stato il Napoli, grazie alle reti realizzate da Lorenzo Insigne, Matteo Politano ed Eljif Elmas. Tuttavia il verdetto del campo è stato oscurato dall’ennesimo episodio di razzismo avvenuto in Italia che ha visto protagonista, suo malgrado, Kalidou Koulibaly finito nel mirino di una parte della tifoseria dell’Atalanta.
Un comportamento condannato dalla Federazione del Senegal che, oltre a sostenere il calciatore, ha attaccato i supporter della Dea definendoli “idioti senza cervello”. Sulla questione, con tutta probabilità, nella giornata di domani si esprimerà anche il Giudice Sportivo. Intanto sulla questione è voluta intervenire la Dea, attraverso un comunicato stampa ufficiale.
La società, nello specifico, ha annunciato l’intenzione di contrastare con forza tutti i comportamenti che verranno ritenuti non in linea con i principi di civiltà ed educazione perseguiti dalla famiglia Percassi. Una presa di posizione importante per l’Atalanta, che in queste ore si è già mossa per cercare di individuare i responsabili.

Insulti razzisti a Koulibaly, l’Atalanta pronta ad agire
L’Atalanta, come si legge nel documento, agirà infatti “nelle sedi competenti affinché l’immagine del club e della città di Bergamo siano tutelate”. Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi della vicenda. Intanto, però, resta la vittoria del Napoli riuscito a portare a casa un successo fondamentale nella corsa verso lo scudetto.
Morale invece sotto le scarpe per l’Atalanta, scavalcata sia dalla Roma che dalla Lazio e scivolata così al settimo posto a -8 dalla zona Champions. L’occasione per riscattarsi arriverà subito (giovedì c’è il Lipsia in Europa League) ma in campionato è necessaria subito un’inversione di tendenza.