“Bastava venissero sfiorati…”: Juve-Inter, accusa pesante ai calciatori

Ai calciatori di Juve e Inter è arrivata anche l’accusa di un ex calciatore bianconero dopo lo spettacolo di ieri sera all’Allianz Stadium

I commenti del lunedì nella giornata di oggi sono monopolizzati da Juventus-Inter. Il derby d’Italia riesce sempre a caratterizzare le cronache sportive, a maggior ragione quando il match è fagocitato dalle polemiche. I novanta minuti dell’Allianz Stadium hanno restituito due verdetti legati alla corsa Scudetto: i bianconeri sono definitivamente fuori, i nerazzurri possono restare in corsa, confidando in qualche passo falso dei cugini del Milan.

Kean e D'Ambrosio durante un contrasto di gioco
Kean e D’Ambrosio (LaPresse)

Il calcio di rigore concesso dal Var dopo il contatto tra Dumfries e Morata naturalmente è il caso d’attrazione principale della serata di Torino ma altri commenti inducono l’analisi anche più in là, come quello di Zbigniew Boniek. Il vicepresidente dell’Uefa è intervenuto a ‘Radio Anch’io lo Sport’, il programma radiofonico di ‘Radio 1’. Non solo la premonizione di Zazzaroni, dunque…

Boniek sorridente
Boniek (Ansa Foto)

Juve-Inter, Boniek indispettito: “I calciatori in campo cadevano come prugne ad ogni tocco”

L’ex calciatore polacco di Juventus e Roma ha parlato in generale della partita, concentrandosi sui numerosi contatti e la quantità di cadute dei calciatori: “Mi ha dato fastidio vedere così tanti giocatori di novanta chilogrammi, con muscoli in ogni parte del corpo, finire sempre giù. Bastava che venissero toccati e cascavano giù come prugne”.

Boniek ha poi continuato: “È stata una bella partita, piena di significati e dunque sentita da tutte e due. La Juventus è stata sfortunata, specie nei primi venticinque minuti di gara in cui ha cercato il gol in ogni modo. L’Inter è stata brava”.

Il polacco ha detto la sua anche sul contatto in area di rigore: “È fallo sebbene sia totalmente casuale. Il calcio è uno sport di contatto. Secondo il regolamento il penalty è giusto ma il calcio inizia a somigliare troppo al basket, uno sport senza contatto. Non ho visto comunque un errore nell’episodio che ha deciso la partita”.