“Un’assurdità”: Mondiali, arriva l’ennesima bordata alla FIFA

“Un’assurdità”, così è stata definita l’idea (poi accantonata) della possibilità di giocare i Mondiali ogni due anni: ennesima bordata alla FIFA

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, dopo aver proposto la possibilità di giocare i Mondiali con una scadenza biennale, avrebbe ora fatto una sorta di passo indietro. L’idea sarebbe quella di rinunciare a un’eventualità che è stata contestata e non poco. Ma non di accantonare, in tutto e per tutto, una riforma che possa aiutare il mondo del calcio.

Coppa dei Mondiali
Coppa del Mondo (LaPresse)

Infantino avrebbe cambiato perciò idea o, per meglio dire, avrebbe cambiato i propri piani. Sarebbe, infatti, ora pronto a proporre una scadenza triennale per la competizione dei Mondiali. In ogni caso, dopo quello che sembrerebbe essere stato un passo indietro della FIFA in questo ambito, ha voluto dire la sua anche Alexsander Ceferin.

Il presidente della UEFA, infatti, si è sempre proclamato contrario all’eventualità di giocare i Mondiali ogni due anni. Nel corso della riunione del Comitato Esecutivo, che ha approvato le nuove regole finanziarie per i club, Ceferin ha voluto così dire la sua proprio in materia Mondiali.

Alexsander Ceferin concentrato Uefa
Alexsander Ceferin (LaPresse)

Mondiali, Ceferin parla del passo indietro fatto dalla FIFA: “Meglio non se ne faccia nulla, il progetto era un’assurdità”

Alexsander Ceferin si è quindi esposto, al termine dell’incontro in cui sono state stabilite le nuove regole finanziare per i club, sulla questione Mondiale da poter giocare ogni due anni. E su quello che sembrerebbe essere il cambiamento di rotta da parte di Infantino e della FIFA. “Meglio che non se ne più faccia nulla, è una cosa positiva. Il progetto era un’assurdità“, ha esordito Ceferin.

“Siamo felici – ha continuato nel suo discorso il presidente della Uefa – che questo progetto sia stato alla fine ritirato. In via formale la Fifa non ha mai fatto una proposta ufficiale, ma l’idea è comunque partita da loro. Hanno poi ascoltato il mondo del calcio ed è stato un bene per tutti”.