Roma, batosta per Mourinho: la sentenza è arrivata in diretta

La Roma prepara la sfida con il Napoli con il morale a mille, ma qualcuno in diretta tv ha voluto riportarla con i piedi per terra.

La scorsa estate Dan Friedkin aveva iniziato ufficialmente la sua era con l’annuncio dell’arrivo in panchina di José Mourinho. Lo Special One, arrivato a sostituire un Paulo Fonseca che pure non aveva fatto male, rappresentava una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte della nuova proprietà, arrivata da un anno ma solo in quel momento finalmente operativa al 100%.

José Mourinho allenatore Roma
José Mourinho (ANSA Foto)

La Roma sarebbe tornata a lottare per le alte posizioni della classifica. Questo prometteva l’arrivo di Mourinho, deciso a riscattarsi dopo le ultime esperienze tutt’altro che esaltanti tra Manchester United e Tottenham. Una promessa che questo finale di stagione sembra poter essere mantenuta, dopo una prima parte vissuta tra qualche alto e basso di troppo.

La Roma prepara la supersfida di Pasquetta contro il Napoli con il morale a mille. Sconfiggere i partenopei significherebbe avvicinarsi alla Juventus, attualmente al 4° posto e frenata dal Bologna, e l’impresa non sembra così impossibile dopo la conquista delle semifinali di Conference League.

Una competizione che sarà anche la terza per importanza della UEFA, ma mette in palio un trofeo e, soprattutto, ha visto i giallorossi sconfiggere i propri demoni eliminando nettamente i norvegesi del Bodo/Glimt. Certo il rischio di esaltarsi troppo c’è sempre nella Capitale, e se da una parte Mourinho prova a tenere con i piedi per terra i suoi, dall’altra arriva la stoccata di un grande ex del calcio italiano che ridimensiona l’impresa europea dei giallorossi.

Roma batte Bodo/Glimt
Zaniolo festeggia un gol contro il Bodo/Glimt (LaPresse)

Roma, Di Canio punge: “Ridicolo esaltare la vittoria sul Bodo”

Intervenendo a “Sky Calcio Club”, Paolo Di Canio non ci è andato infatti leggero sull’atmosfera di esaltazione che si respira in questi giorni intorno alla Roma dopo il netto successo sul Bodo/Glimt. L’ex stella della Lazio ha infatti affermato che “non è possibile esaltarsi tanto per la Conference League, che tra l’altro è ancora da vincere” aggiungendo poi che “7 giocatori del Bodo scaricano il salmone al porto, rendiamocene conto”.

Parole che sono arrivate in risposta a chi ricorda che la Roma è l’unica squadra italiana ancora in corsa per una coppa europea. “Ridicolo celebrare la vittoria sul Bodo, bisogna dare il giusto valore alle cose. Siamo stati critici con l’Inter che è uscita con il Liverpool che forse vincerà la Champions” ha detto Di Canio. Che poi si è rivolto a chi aveva sottolineato il ritorno del pubblico all’Olimpico e lo aveva attribuito in qualche modo a Mourinho.

“Mourinho è un grande, ma non è stato lui, è stata la società mettendo i biglietti a 5 euro. Io conosco bene Roma, e qui il pubblico non è mai mancato” ha concluso. Un intervento che ovviamente genererà non poche polemiche nella Capitale a poche ore dalla delicatissima sfida con il Napoli, altro club dove Di Canio ha lasciato grandi ricordi.