Mondiali, Mancini non si trattiene: arriva l’annuncio che cambia tutto

Roberto Mancini torna a parlare dopo il mancato accesso dell’Italia ai Mondiali in Qatar: l’annuncio non passa inosservato

Roberto Mancini, presente al match giocato quest’oggi tra Italia e Polonia U17, è tornato anche a parlare pubblicamente dopo la seconda eliminazione consecutiva dell’Italia dalla competizione dei Mondiali. Il CT ha voluto comunque dire la sua in merito agli impegni del futuro. Primo tra tutti quello contro l’Argentina. Il suo annuncio è stato chiaro.

L’Italia e l’Argentina, il primo giugno, si affronteranno a Wembley per decretare la vincitrice di quella che è una vera e propria ‘finalissima’. La vincitrice di Euro2020 si scontrerà perciò con la vincitrice della Copa America. A tal proposito, Mancini ha voluto parlare di chi sarà presente in rosa, nonostante tutto.

La delusione resta sempre tanta. Ci sono dei momenti in cui le cose non devono andare per il verso giusto e non ci vanno. Ma abbiamo fatto delle cose ottime. Restiamo pur sempre i campioni d’Europa fino al 2024″, ha affermato senza indugi il CT azzurro.

Insigne e Immobile applaudono Italia
Insigne e Immobile (LaPresse)

Italia, Mancini e l’annuncio su Immobile e Insigne: ecco cos’ha detto il CT su Immobile e Insigne

Roberto Mancini è quindi tornato a parlare di quanto avvenuto con l’Italia e il mancato accesso ai Mondiali di Qatar 2022: “Ricambio generazionale? Non ci sono tante scelte per poter cambiare tutto. Come fatto in Turchia, qualche giovane giocherà ma la prima con l’Argentina se ci saranno tutti giocheranno quelli dell’Europeo, perché è una partita guadagnata con la vittoria dell’Europeo”.

A proposito del prossimo impegno dell’Italia contro l’Argentina, a Wembley, Mancini ha annunciato: “Ci saranno sia Immobile che Insigne. Non ho parlato in quest’ultimo periodo con Ciro. Non so cosa stia provando. Ma penso anche che, quando ci sono situazioni come questa, è chiaro che il momento è difficile e in ogni caso bisogna saperlo superare”. Fiducia totale dunque per entrambi i suoi giocatori, che sono stati (specialmente nelle ultime gare con l’Italia) anche a volte criticati.