“Ecco la gufata”, Donnarumma parla e i tifosi del Milan non ci stanno: il motivo

Fresco vincitore in Ligue 1 col PSG, Donnarumma si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni sul Milan. I tifosi non l’hanno però presa bene.

Il pareggio di ieri sera contro il Lens ha regalato al PSG il decimo titolo francese della sua storia, l’ottavo nell’ultimo decennio. Un obiettivo che in parte può consolare dopo l’eliminazione dalla Champions League, anche se molti tifosi non sono d’accordo.

Donnarumma con la maglia del PSG
Gianluigi Donnarumma (LaPresse)

In campo ieri non c’era il portiere della nazionale italiana Gianluigi Donnarumma che, ancora una volta, ha visto Navas scavalcarlo in quella che ormai è diventata la consueta alternanza tra i pali da parte di Pochettino. Una scelta che ha alimentato le voci di un possibile addio, legato anche al nome del futuro allenatore, da parte di uno tra Donnarumma e Navas in vista della prossima stagione.

Voci a cui Donnarumma ha prontamente risposto una volta finiti i festeggiamenti per il titolo. “E’ stata una vittoria importante.” ha dichiarato Donnarumma a Sky Sport. “L’anno prossimo resto qui. Voglio vincere la Champions League e voglio fare il titolare in questa squadra.”

PSG di Donnarumma ieri contro il Lens
Messi i gol ieri nella vittoria del PSG contro il Lens (LaPresse)

Donnarumma sullo Scudetto: “Spero Milan”. Ma i tifosi rossoneri…

Chiarito il suo futuro, o almeno le speranze su di esso, Donnarumma è stato poi interrogato sul campionato italiano. Il numero uno della Nazionale non ha dubbi: “Sento spesso i miei ex compagni, stanno facendo un ottimo lavoro. Pioli sta facendo davvero bene. Spero che vincano loro lo Scudetto:”

Belle parole che però non hanno incontrato la reazione positiva di buona parte dei tifosi rossoneri. Per molti infatti, con un misto di scaramanzia e di dente avvelenato, le dichiarazioni di Donnarumma sono suonate come “una gufata“. Sui social infatti la reazione dei tifosi è stata questa. Di fronte al pensiero da parte dell’ex portiere prevale quindi un misto di rancore e di scaramanzia da parte dei supporters rossoneri.