“Sogno la maglia del Napoli”: occhio De Laurentiis, l’annuncio è un assist

Il Napoli della prossima stagione sicuramente sarà rivisitato in quanto alla rosa e c’è un giovane che si propone agli azzurri: il messaggio è per De Laurentiis.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato a casa dell’attaccante Dries Mertens per il rinnovo contrattuale. Il belga non è solamente un attaccante già storico e importante per il club, sarà anche il referente per la prossima stagione. Ci sarà, infatti, un vento di cambiamento intenso dalle parti degli azzurri, chiamati a fare i conti con necessità economiche e anagrafiche.

Napoli, De Laurentiis sorridente
Aurelio De Laurentiis, Napoli (ANSA)

A tal proposito, per l’attacco è già stata annunciata una grande novità. Il presidente De Laurentiis ha annunciato l’acquisto di Khvicha Kvaratskhelia. Si tratta del 21enne georgiano di proprietà della Dinamo Batumi, il quale dovrebbe rinforzare l’attacco azzurro attraverso un accordo per cinque stagioni con circa 1,5 milioni di euro d’ingaggio.

A contribuire alla manovra azzurra potrebbe essere anche un altro giovane, ovvero Gianluca Gaetano, che si propone al Napoli ancora una volta.

Gianluca Gaetano esulta con la Cremonese
Gianluca Gaetano, Cremonese (LaPresse)

Gaetano chiama De Laurentiis: “Sogno il Napoli”

Il trequartista del Napoli, attualmente il prestito alla Cremonese, è intervenuto a ‘Helbiz Live’ per un’intervista e non ha fatto mistero del desiderio di vestire la maglia azzurra: “Ho fatto il raccattapalle al Maradona quando il Napoli ha giocato contro City e Real Madrid, sogno di giocarvi. È stato indescrivibile. Sogno di indossare la maglia azzurra. Se ripenso a Maradona, ricordo quel gol alla Juventus…”.

Sulle sue qualità Gaetano garantisce o meglio le fa presenti, in attesa che il Napoli ci rifletta sul serio: “Il dribbling e la progressione verso la porta avversaria sono i miei punti forti. Come mezzala nel centrocampo a tre mi esprimo nel migliore dei modi. Ancelotti mi ha dato fiducia e mi ha fatto esordire. Per me è stato come un padre, poiché mi stava vicino e dispensava consigli”.