Fiorentina-Italiano, strade pronte a separarsi? Arriva l’annuncio in diretta

Il tecnico della Fiorentina Italiano in conferenza stampa ha voluto parlare del proprio futuro, commentando le recenti voci di mercato.

Rischia di evaporare, per la Fiorentina, il sogno di conquistare al termine della stagione un piazzamento in zona Europa. Le due sconfitte consecutive patite per mano della Salernitana e dell’Udinese (nel recupero della 20^ giornata) hanno infatti frenato le ambizioni del club, rimasto comunque a -2 dalla Roma al quinto posto. Centrare l’obiettivo è possibile ma da qui fino al termine del campionato non saranno più ammessi passi falsi.

Fiorentina, Italiano deluso
Vincenzo Italiano (Ansa)

Ora all’orizzonte c’è il big match con il Milan capolista, reduce dalle vittorie ottenute ai danni del Genoa e della Lazio. Un crocevia fondamentale per Vincenzo Italiano, il quale nel corso della conferenza stampa odierna di presentazione della gara ha voluto fare il punto in merito al suo futuro rispondendo così alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.

In particolare, il nome del tecnico viola è stato accostato a diverse panchine della Serie A tra cui quella del Napoli che a fine campionato valuterà la posizione di Luciano Spalletti. Occhio, inoltre, all’Atalanta il cui rapporto con Gian Piero Gasperini potrebbe concludersi nelle prossime settimane. Suggestioni di mercato che oggi l’allenatore ha voluto commentare.

Italiano osserva
Vincenzo Italiano (Ansa)

Fiorentina, Italiano commenta le voci di mercato

Italiano, in merito, si è espresso in questo modo: “Il mio contratto esiste dal primo giorno, clausola o non clausola cambia poco. Sono l’allenatore della Fiorentina, ho un contratto e questo certifica il mio presente e il mio futuro, poi ognuno può dire quello che vuole”. Per ora, quindi, capitolo chiuso. Poi, al termine del campionato, le parti torneranno a confrontarsi al fine di fare il punto della situazione.

Intanto in vista della sfida di “San Siro” l’allenatore cercherà di apportare dei correttivi tesi a risolvere le criticità emerse negli ultimi giorni. A preoccupare, in particolare, è la fragilità del reparto difensivo: 6 gol subiti. Male anche l’attacco, a segno soltanto una volta. “Nelle ultime partite abbiamo tirato 40 volte e segnato una sola volta. Vediamo se riusciamo a ritrovare la concretezza avuta all’andata. E’ la qualità che fa vincere tutte le squadre”.