Occhio Inter, brutte notizie dal mercato: Marotta resta di sasso

L’Inter giocherà oggi in trasferta contro l’Udinese, ma per Marotta ci sono delle brutte notizie in sede di mercato.

Dopo l’incredibile sconfitta per 2-1 di mercoledì sera nel recupero contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic, l’Inter non ha più tra le mani il proprio destino. I nerazzurri, infatti, adesso sono secondi in classifica a due punti dal Milan, che può anche permettersi di fare dieci punti nelle ultime quattro partite grazie al vantaggio negli scontri diretti.

Marotta con mascherina
Marotta (Ansa Foto)

La rincorsa Scudetto riprende oggi con due gare ricche di tensione, perché il Milan sta giocando al Meazza contro una Fiorentina super arrabbiata dopo il ko interno con l’Udinese, mentre l’Inter giocherà in trasferta alle ore 18.00 proprio contro i friulani. Quella di oggi, senza dubbio, è una giornata cruciale per le sorti del campionato italiano.

Marotta, dopo il capitombolo di Bologna, ha cercato di rassicurare l’ambiente interista in alcune dichiarazioni rilasciate a margine dell’evento ‘Il Foglio a San Siro’: “Campionato? Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra. Non è finita ancora”. Ma per il dirigente interista, oltre alla lotta scudetto che è diventata in salita, ci sono brutte notizie in sede di calciomercato.

De Paul contro il Granada
De Paul (LaPresse)

Inter, brutte notizie per Marotta: nessuna rottura tra De Paul e l’Atletico Madrid

Secondo quanto riportato da ‘Sky Sport’, infatti, la pista per portare in maglia nerazzurra Rodrigo De Paul è sempre più difficile. L’Inter sta monitorando la situazione dell’argentino che, però, non ha rotto con l’Atletico Madrid di Simeone, anzi. L’ex Udinese, difatti, ha la ferma intenzione di restare ancora con i ‘Colchoneros’. 

Anche l’Atletico Madrid, sempre come quanto detto dall’emittente satellitare, vuole continuare il rapporto con Rodrigo De Paul. L’Inter, intanto, spera di poter vincere quest’oggi contro l’ex squadra dell’argentino per cercare di non dire addio ai sogni di uno scudetto, che sembrava a portata di mano.