Incredibile Mondiali: ufficiale, richiesta di esclusione per una Nazionale

Richiesta ufficiale alla FIFA per l’esclusione dai Mondiali di una Nazionale: cos’è successo

I Mondiali in Qatar nel 2022 si disputeranno senza l’Italia. Decisiva la sconfitta ai playoff contro la Macedonia del Nord al Renzo Barbera di Palermo. Per la seconda volta consecutiva, dunque, gli azzurri non saranno presenti al Mondiale secondo il verdetto del campo. Un fallimento totale, soprattutto considerando che la selezione di Mancini si è presentata ai gironi da settembre in poi come campione d’Europa in carica.

Ecuador escluso dai Mondiali
Sorteggio dei Mondiali (ANSA)

Non c’è solo l’Italia come esclusa eccellente. Facendo un giro in Sudamerica, infatti, si può notare che Colombia e Cile non parteciperanno ai Mondiali di Qatar. Due eliminazioni per certi versi clamorose, considerando ciò che queste due Nazionali hanno dato al calcio negli ultimi anni. C’è stato anche un comunicato ufficiale da parte della Federazione cilena riguardo un caso molto particolare.

Ecuador esclusa dai Mondiali
Infantino (ANSA)

Mondiali, il Cile chiede l’esclusione ufficiale dell’Ecuador

Il caso riguarda il giocatore Byron Castillo, nato a Playas, in Ecuador, nel ’98. Ma secondo il Cile, il giocatore sarebbe nato a Tumaco nel ’95 e quindi sarebbe colombiano. Un caso clamoroso, con la Federazione che attraverso un comunicato ufficiale ha chiesto l’intervento della FIFA: “La Direzione Nazionale del Registro Civile dell’Ecuador ha reso noto che ci sono delle incongruenze nel documento di nascita di Castillo. E ha poi dichiarato che il suo certificato di nascita non esiste nel loro database, in conclusione potrebbe essere falso”.

Un comunicato che potrebbe portare a risvolti clamorosi. Byron Castillo è sceso in campo con la maglia dell’Ecuador contro il Cile nelle due partite, ma se effettivamente fosse colombiano, andrebbero le due vittorie a tavolino ai cileni che parteciperebbero ai Mondiali. Questo perché La Roja supererebbe in classifica Ecuador, Perù e Colombia. Attese, dunque, le indagini e gli eventuali provvedimenti della FIFA.