Inter, neanche il tempo di festeggiare: la notizia gela Marotta e i tifosi

L’Inter vuole continuare ad appagare la sua sete di successi ma intanto rischia di subire un’inaspettata e amara beffa di mercato

La fame dell’Inter non si è ancora placata. Dopo aver vinto Supercoppa Italiana e Coppa Italia, i nerazzurri vogliono fare il tris. O triplete, come nel 2010. Questa volta sarebbe un triplete in tono minore ma la squadra di Simone Inzaghi ci crede, per il momento però pensa esclusivamente al Cagliari. Molto però in questo senso dipenderà dal Milan, primo con due punti di vantaggio a due partite dalla fine.

Marotta sorpreso
Marotta (Ansa Foto)

I nerazzurri però rischiano anche uno sgarbo di calciomercato. Beppe Marotta sta acquisendo consapevolezza della situazione nelle ultime ore. La vittoria di Coppa Italia, infatti, ha lasciato un retrogusto amaro dettato dalle parole di Ivan Perisic, grande protagonista della vittoria con la Juventus. Il croato sembra ora vicino all’addio.

Perisic sorridente
Perisic (LaPresse)

Inter, per Perisic avanza la Juventus: offerta biennale da sei milioni di euro per il croato

Il calciatore croato ha spaventato un po’ i tifosi dell’Inter dopo il successo infrasettimanale che ha permesso a Simone Inzaghi di aggiudicarsi la sua seconda competizione da quando è all’Inter. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Un punto è stato fatto questa mattina da ‘La Gazzetta dello Sport’.

L’Inter offre per il suo rinnovo un anno di contratto ad una cifra che attraverso i bonus può arrivare a 5 milioni di euro netti. La società nerazzurra inoltre indica quest’offerta come quella definitiva. Perisic non è convinto.

Dietro ci sarebbe la Juventus sebbene dall’entourage bianconero smentiscano questa possibilità. Tuttavia, la dirigenza juventina sembrerebbe essere disposta a mettere sul piatto una proposta di due anni con opzione per il terzo a 6 milioni di euro netti a stagione. Proposta gradita al calciatore che ha fatto già sapere ai suoi agenti di voler prendere in considerazione quei club che permettano di giocare la Champions League (come è il caso della Juventus, appunto), ad altri competitivi da un punto di vista economico ma non in grado di esaudire questa condizione (come il caso del Newcastle, disposto ad offrirgli anche un triennale da oltre 6 milioni di euro a stagione).