Milan-Atalanta, è caos totale. I tifosi non ci stanno: “È un fallimento”

Sconfitta dell’Atalanta a San Siro contro il Milan. I tifosi non ci stanno e se la prendono con il tecnico: parte la contestazione.

Il Milan mette a segno un importante successo nella corsa Scudetto, superando per l’Atalanta di Gasperini. Decisive le reti di Leao, gol che però è foriero di diverse polemiche, e di Theo Hernandez. Un uno due che consente ai padroni di casa di portare a casa il 2-0 e di conseguenza i tre punti.

Milan-Atalanta
Azione di Milan-Atalanta (LaPresse)

Se il Milan logicamente è al settimo cielo per questo successo, dall’altro lato l’umore in casa bergamasca è al minimo storico. La squadra di Gasperini, dopo alcuni anni ad altissimo livello, rischia di non qualificarsi per le coppe europee. E la sconfitta di oggi rende questo rischio parecchio concreto.

L’Atalanta infatti resta all’8° posto in classifica, a pari punti con la Fiorentina, che però ha una gara in meno e ad un punto dalla Roma. Ecco quindi che la qualificazione alle prossime competizione europee, Europa League o Conference League, dipende esclusivamente da una combinazione di risultati che rendono l’Atalanta non padrona del proprio destino.

Atalanta protesta per il gol di Leao
Proteste dei calciatori nerazzurri(LaPresse)

Atalanta, i tifosi danno la colpa a Gasperini

Capro espiatorio di questa sconfitta che potrebbe sancire la pietra tombale si di una stagione decisamente negativa, è il tecnico dell’Atalanta Giampiero Gasperini. Il tecnico dei nerazzurri è al centro delle polemiche, bersagliato da moltissimi tifosi sui social.

C’è chi, soprattutto tra i tifosi bergamaschi, parla apertamente di fallimento per i nerazzurri, e chi invece, probabilmente tifosi dell’Inter diretta concorrente per la corsa Scudetto, accusa l’Atalanta di essersi “scansata”. Il leit motiv è comunque l’attacco diretto al tecnico, ritenuto il principale colpevole sia della sconfitta di stasera, sia della stagione che, dopo tanti anni di successi, potrebbe vedere gli orobici  fuori dalle prossime competizioni europee.