Calciomercato Torino, Cairo al risparmio: chiesto lo sconto per il big

Il Torino inizia a muoversi sul mercato. Tante le situazioni in via di definizione, con Cairo che cerca di strappare qualche sconto.

Archiviata una tranquilla stagione da centro classifica, nella metà granata di Torino è tempo di pensare al calciomercato. Tra addii e conferme l’estate del presidente Urbano Cairo si conferma molto movimentata.

Urbano Cairo, presidente del Torino
Urbano Cairo (LaPresse)

Questa sera per l’ultimo atto della stagione calcistica il Torino affronterà la Roma, congedandosi dai suoi tifosi. Ma mentre i giallorossi pensano giustamente in grande sul mercato, il Torino è alle prese con la necessità di un calciomercato all’insegna del low cost.

In uscita ormai quasi del tutto certo l’addio di Andrea Belotti. Cairo proverà a fare un tentativo di rinnovo in extremis, ma quasi certamente il Gallo prenderà altre strade. Lontani i tempi in cui il Torino poteva chiedere un corrispettivo economico pesante per il suo cartellino, Belotti andrà via a parametro zero. Al suo posto, per quanto riguarda il ruolo di capitano, dovrebbe prendere la fascia Rolando Mandragora.

Belotti, Mandragora e Brekalo del Torino
Mandragora, Belotti e Brekalo (LaPresse)

Torino, Mandragora verso il riscatto… con sconto

Prima di consegnare la fascia di capitano su di un nuovo braccio, il Torino dovrà però riscattarlo. Mandragora infatti è in prestito dalla Juventus e gli accordi parlano di 9,5 milioni che i granata dovrebbero sborsare ai cugini per rilevare le sue prestazioni.

Secondo Tuttosport però Cairo è convinto di poter strappare uno sconto. La volontà del calciatore è chiara: restare a Torino. Autore di 20 presenze in questa stagione con la maglia granata, limitato per larga parte del campionato da un problema al ginocchio, Mandragora è convinto che restare in maglia granata sia la scelta migliore per la sua carriera. Cairo d’altronde spera che la Juventus possa fare un passo in avanti consapevole anche dei mutati rapporti economici nel calcio post-Covid.