Fiorentina, esplode il caso: dopo le frecciate c’è la rivelazione a sorpresa

Il caso Torreira sta costituendo motivo di gelo tra la società e i tifosi. Intanto, per la Fiorentina e il centrocampista giornata di novità.

Nei pressi dell’Artemio Franchi uno dei gruppi di tifosi della Curva Fiesole della Fiorentina ha esposto un eloquente striscione: “Torreira all Fiorentina, Barone all’Arsenal”. Una frase che sa di contestazione nei confronti della proprietà di Rocco Commisso e del direttore generale Joe Barone per come stanno gestendo la situazione di mercato relativa a Lucas Torreira, il cui cartellino appartiene all’Arsenal.

Fiorentina, Torreira in campo
Lucas Torreira, Fiorentina (LaPresse)

I tifosi hanno fatto ben capire da che parte siano schierati, ma ciò potrebbe non bastare per convincere la società ha fare altri passi in avanti per non perdere il regista di centrocampo.

Per riscattarlo, la Fiorentina dovrebbe versare 15 milioni di euro nelle casse dell’Arsenal, ma pare che questa soluzione non trovi la società così convinta. Nei prossimi giorni potrebbe essere il direttore Daniele Pradè ad intervenire pubblicamente per chiarire lo stato della situazione, ma nel frattempo il calciatore si sta allontanando dalla Viola.

Lucas Torreira saluta i tifosi della Fiorentina
Lucas Torreira, Fiorentina (LaPresse)

Fiorentina, è gelo con Torreira: la situazione

Come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, in questo momento tra la dirigenza e l’entourage di Torreira i nervi sono tesi. Nelle ultime ore le parti sono nuovamente entrate in contatto, cercando di andare avanti, mettendo da parte le incomprensioni, e capire come fare in modo che il calciatore resti alla Fiorentina. L’accordo è lontano, ma non impossibile.

Tuttavia però il tempo scorre e il 31 maggio terminerà il periodo fissato per il riscatto del cartellino dagli inglesi. Se la data dovesse giungere senza aver trovato una soluzione, allora gli agenti di Torreira si muoveranno verso altre direzioni. La Fiorentina dal canto suo si starebbe guardando intorno e ciò di certo non depone in favore della permanenza dell’uruguaiano, ma in parte sa di resa. La sensazione è che la società senta di poter anche fare a meno di lui, avendo tra l’altro recuperato anche Amrabat nel pieno della sua utilità, e questa situazione di stallo innervosisce la controparte. Il fine settimana sarà chiave.