Italia, non si placano le polemiche: l’ufficialità è una beffa per Mancini

Ancora polemiche per l’Italia, nonostante il pari con la Germania. L’ufficialità è una vera e propria beffa per il CT  Roberto Mancini. 

Il pari con la Germania ha restituito un po’ di autostima all’Italia di Roberto Mancini, anche se le polemiche dopo la finalissima persa contro l’Argentina si erano fatte sentire. D’altronde, le tante assenze e il risultato pesante non hanno aiutato gli azzurri a venire fuori da un momento difficile.

Mancini in panchina
Mancini (LaPresse)

Assenze, alcune, commentate anche con un certo (seppur velato) sarcasmo da parte dello stesso commissario tecnico azzurro. È il caso dei laziali Lazzari e Zaccagni, i cui addii al ritiro di Coverciano avevano destato qualche perplessità.

“Per me stavano bene”, così Mancini aveva glissato sul doppio forfait biancoceleste, prima di lasciare il caso mediatico in pasto alle polemiche. Polemiche che adesso tornano a farsi sentire, seppur tra le righe.

Lazzari palla al piede
Lazzari (LaPresse)

Mancini, l’Italia e l’ufficialità su Lazzari: il comunicato è una beffa per il CT

In particolare, le polemiche tornano ad accendersi per le condizioni di Lazzari. L’esterno capitolino si è sottoposto ad esami strumentali con la Lazio, che: “[…] hanno confermato il quadro di pubalgia acuta sinistra, come evidenziato peraltro già dallo staff medico della Nazionale, avvertita durante gli ultimi allenamenti effettuati dall’atleta presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano con la Nazionale”.

Un comunicato ed un ufficialità che suonano come una vera e propria risposta alle parole del CT Mancini e alle tante polemiche sollevatesi dopo il forfait prematuro dell’ex Spal. Quest’ultimo, come si apprende sempre dal comunicato della Lazio, ha già avviato l’iter riabilitativo e conta di tornare a disposizione in tempo per il ritiro con la formazione di Maurizio Sarri.