“Così non è facile”: Germania-Italia, Mancini lancia l’allarme in conferenza

Il ct dell’Italia Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa in vista della dura trasferta di Nations League contro la Germania

Ultima serie di partite per l’Italia di Roberto Mancini in Nations League. La Nazionale è reduce da 5 punti nei primi tre match del girone e domani sera sarà impegnata in una difficile trasferta contro la Germania. Gli azzurri vogliono concludere questo mese in vetta al girone, ma le tante assenze e l’avversario di lusso complica i piani del ct della Nazionale.

Mancini Italia
Mancini Italia (Lapresse)

In conferenza stampa Mancini ha trattato di tanti temi ed ha parlato del prossimo impegno, una sfida tutt’altro che semplice: “Nel match di domani farò alcuni cambi, giocheranno i calciatori più freschi. E’ l’ultima sfida e non è così facile. Visto i tanti giovani credevo che questa squadra potesse fare più fatica, ma abbiamo avuto tanta personalità. Occorre fare qualcosa in più in fase realizzativa”.

Il ct azzurro ha parlato anche di Gianluca Scamacca, centravanti titolare nelle ultime sfide. Riguardo ad una sua possibile presenza contro la Germania, Mancini ha dichiarato: “Era davvero a pezzi nell’ultima sfida, dobbiamo vedere bene sia la condizione fisica”.

Scamacca Italia
Scamacca Italia (Lapresse)

Italia, Mancini sui giovani e sui problemi offensivi

Nell’ultima sfida di Nations League Mancini ha evidenziato diversi problemi in fase offensiva ed a riguardo Roberto ha continuato: “A centrocampo quando un giocatore è in copertura gli altri devono attaccare. Lo abbiamo fatto contro l’Ungheria, di meno contro l’Inghilterra. Scamacca invece deve migliorare nei movimenti, con quel fisico può aiutare molto la squadra a salire”.

Sui possibili debutti domani il ct ha confermato: “Scalvini è molto bravo, ha qualità tecniche importanti e può giocare in due ruoli. Ha bisogno solo di esperienza. Anche Luiz Felipe può rappresentare un giocatore importante per noi mentre su Caprari bisogna capire come sta. E’ reduce da un infortunio di 15 giorni e bisogna valutare le sue condizioni”.