Juventus, Di Maria bocciato? L’annuncio in diretta spiazza i tifosi

Angel Di Maria è il grande colpo atteso in estate dalla Juventus. Ma qualcuno in diretta tv afferma di non considerare il suo arrivo ideale.

Reduce dal deludente 4° posto raggiunto nell’ultimo campionato, la Juventus è decisa a tornare al vertice del calcio italiano e ben figurare in Europa nella stagione che sta per cominciare. Obiettivo che per essere centrato dovrà passare necessariamente da un riequilibrio della squadra in fase di calciomercato. E dall’arrivo di stelle di spessore come ad esempio Angel Di Maria.

Angel Di Maria Juventus
Angel Di Maria (LaPresse)

L’argentino in uscita dal PSG viene considerato oggi, al netto di fantasie su Neymar che molti sperano si possano concretizzare, il vero grande colpo in arrivo per la Vecchia Signora. Ha 34 anni, ma motivazioni da vendere e grandi qualità tecniche e fisiche. Può portare classe ed esperienza, equilibrare il tridente di Allegri ed esaltare tifosi e addetti ai lavori.

Eppure non per tutti gli esperti il suo arrivo dovrebbe essere considerato eccellente. Un ragionamento più a medio-lungo termine, sull’opportunità di concedere spazio a un giocatore comunque sul viale del tramonto a discapito di un altro ancora nel pieno della carriera, che ad esempio è quello di Walter Zenga.

Walter Zenga
Walter Zenga (LaPresse)

Juventus, Zenga boccia Di Maria: “Sarebbe meglio Berardi”

Ospite della trasmissione “Calciomercato – L’originale” in onda su Sky condotta da Gianluca Di Marzio la leggenda del calcio italiano si è infatti espressa sul possibile arrivo di Di Maria alla Juventus indicando un’alternativa a suo parere migliore.

“Per me sarebbe meglio Berardi. Un affare così aiuterebbe anche Mancini e la Nazionale, considerando che giocherebbe in Champions” ha detto Zenga. Ancora in attesa della giusta occasione per tornare ad allenare – l’ultima esperienza risale al 2020 con il Cagliari, mesi fa si era parlato del Flamengo – l’Uomo Ragno ha poi detto la sua sul calciomercato in generale in attesa che questo apra i battenti.

“Fino a oggi i grandi nomi sono stati presi dai grandi club stranieri. Le italiane fanno fatica ad arrivare a certe cifre”. Una situazione che potrebbe rimandare molte decisioni di mercato e creare opportunità interessanti anche a strada in corso.