Juventus, colpo di scena e scambio all’improvviso: cambiano i piani?

La Juventus al lavoro per il mercato in vista della prossima stagione. Attenzione allo scambio a sorpresa che può cambiare i piani di Agnelli e Cherubini.

La volontà di rilanciarsi è forte. Le ultime due stagioni sono state piuttosto deludenti, ma adesso la Juventus vuole fare sul serio e tornare al verti del campionato italiano. E non solo. Farlo, però, non sarà semplice, anche se la dirigenza sabauda è già al lavoro sul mercato.

Agnelli in campo
Agnelli (LaPresse)

Mercato che a gennaio aveva portato in dote Vlahovic Zakaria e che, adesso, in estate potrebbe portare altri talenti in casa bianconera. Il ritorno di Pogba appare cosa ormai fatta, mentre l’assalto a Di Maria non sembra più determinato come prima.

E intanto, bisogna fare i conti anche con le uscite. Dybala e Morata hanno già detto addio, mentre i top club europei si affacciano per i grandi nomi a disposizione di Allegri. Su tutti, il forte difensore De Ligt.

De Ligt si riscalda
De Ligt (LaPresse)

Juventus, il Chelsea fa sul serio per De Ligt: spunta lo scambio a sorpresa

Secondo quanto rivelato dal collega di ‘Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il Chelsea è pronto a fare sul serio per l’ex capitano dell’Ajax. Certo, De Ligt viene considerato quasi incedibile dai bianconeri, anche se la concorrenza della Premier League potrebbe corrodere questo paletto imposto da Allegri e dalla dirigenza piemontese.

Ragion per cui, i Blues ci provano. E ci provano con uno scambio a sorpresa, nella speranza di convincere la Juventus ad abbassare le proprie richieste economiche ed accogliere l’idea di un addio a De Ligt. Il Chelsea, dunque, sarebbe disposto ad inserire Timo Werner come contropartita tecnica.

Un affare che stuzzica in parte l’universo bianconero, che vedrebbe nel tedesco il perfetto sostituto di Morata. Restano però due ostacoli che complicherebbero l’operazione: l’ingaggio di Werner (sugli 11 milioni di euro) e il conguaglio economico che il Chelsea avrebbe offerto alla Juventus, ritenuto troppo basso da quest’ultima.