Napoli, che guaio: scatta la squalifica, la singolare motivazione

Brutta tegola in casa Napoli. Per il calciatore arriva la squalifica di due turni e la motivazione del provvedimento è davvero impensabile.

Il Napoli in questi giorni è impegnato nel chiudere diverse operazioni in entrata. Dopo diversi addii della veccia guardia, gli azzurri hanno dato vita ad un calciomercato basato sul rinnovamento della rosa.

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli
Luciano Spalletti (LaPresse)

Sono però ancora diversi i tasselli da mettere a posto al fine di dare a Spalletti una rosa che possa quantomeno ripetere la buona stagione scorsa, conclusasi con un ritorno in Champions League dopo due anni d’assenza. C’è da sciogliere il nodo portiere, con Kepa che continua ad essere nel mirino, e rinforzare l’attacco con l’operazione Raspadori.

Ci sono poi tante altre situazioni di giovani e poco più giovani che devono essere girati in prestito o che potrebbero ricevere la fiducia di Luciano Spalletti. Uno di questi è Gianluca Gaetano. Assoluto protagonista lo scorso anno nella promozione della Cremonese, Gaetano si sta allenando con il Napoli. Ma una sua eventuale presenza alla prima di campionato con gli azzurri non è attualmente possibile. E non per una eventuale cessione in questa seconda parte di mercato, ma per una squalifica rimediata in modo assurdo.

Gianluca Gaetano
Gianluca Gaetano all’epoca con la maglia della Cremonese (LaPresse)

Napoli, Gaetano squalificato… per un messaggio su Whatsapp

Il Giudice Sportivo ha infatti comminato al centrocampista due giornate di squalifica. La motivazione è un messaggio che Gaetano ha inviato a Vittorio Parigini pochi giorni prima del match tra la Cremonese (la squadra di Gaetano all’epoca) e il Como.

Nel messaggio il calciatore del Napoli chiedeva con tono scherzoso a Parigini di lasciare i tre punti. Le emoticon che accompagnavano il messaggio e il tono con cui è stato detto lasciavano trasparire il clima goliardico, ma il Giudice Sportivo ha comunque ravvisato una violazione dei principi di lealtà e correttezza sportiva.