“Ma vi sembra normale?”: Milan-Udinese nel caos, scoppia la polemica

A ridosso di Milan-Udinese scoppia una polemica sui social in seguito alle dichiarazioni di uno dei ventidue protagonisti in campo.

Milan-Udinese aprirà insieme a Sampdoria-Atalanta la Serie A 2022/2023. Un torneo che il Diavolo di Stefano Pioli affronta da campione in carica, dopo l’inaspettato quanto meritato Scudetto vinto la stagione scorsa. Consapevole che ripetersi non sarà per niente facile.

sottil udinese milan
Sottil, tecnico dell’Udinese (LaPresse)

Per puntare al bis il Milan dovrà cercare di partire subito bene, consapevole di quanto l’entusiasmo abbia fatto in passato all’ambiente e quanto potrà incidere anche sui risultati futuri. Il mercato può regalare ancora colpi in entrata, anche se per il momento la priorità è sistemare gli esuberi, ma appunto questa è stata sempre la forza dei rossoneri nella scorsa stagione.

C’è dunque grande attenzione su Milan-Udinese, l’esordio stagionale del Diavolo. A maggior ragione dopo le parole di uno dei protagonisti che hanno scatenato non poche polemiche sui social network.

Marco Silvestri Udinese
Marco Silvestri (LaPresse)

Milan-Udinese, polemiche social dopo le parole di Silvestri

Ai microfono della Gazzetta dello Sport, parlando di Milan-Udinese, il portiere dei friulani ha infatti confessato di tifare da sempre per i colori rossoneri e di essere cresciuto nel mito di Nelson Dida.

“Sono contento per lo Scudetto vinto, è stato meritato. E poi sono milanista da sempre. Sono cresciuto nel mito di Dida, oltre che di Buffon. Conservo una sua maglia che mi sono fatto autografare.”

Parole che ovviamente sono state interpretate negativamente da una frangia di appassionati sui social, convinti che l’estremo difensore potrebbe favorire gli avversari.

“Ma vi sembra normale?” si sono chiesti in tanti, mentre altri sono arrivati anche a usare termini più pesanti e a mettere pesantemente in dubbio la professionalità del portiere dell’Udinese. Che certo non vivrà un pomeriggio facile a San Siro e che all’emozione di affrontare la squadra del cuore dovrà anche aggiungere la tensione dovuta al fatto che ogni suo eventuale errore potrebbe essere male interpretato.